B2f/G – Modo volley de’ Settesoli, Canzonetta: «Lavoriamo già in vista del prossimo anno»
Anche la matematica condanna la Modo volley de’ Settesoli. Il club marinese è retrocesso in serie C (salvo ripescaggi) anche se ci sono ancora tre gare prima della fine del campionato. Nell’ultima partita la squadra di coach Alessandro Nulli Moroni è stata sconfitta per 3-0 dal Minturno. «Abbiamo affrontato un avversario molto forte – commenta la 27enne centrale Giulia Canzonetta – che non a caso è in piena lotta per un posto nei play off. Purtroppo in questo periodo siamo alle prese con alcuni acciacchi e la rosa è un po’ corta, ma l’obiettivo è cercare di onorare il campionato fino all’ultimo e al tempo stesso lavorare in proiezione della prossima stagione. Ad inizio girone di ritorno sembrava essere nata una piccola speranza di salvezza grazie ad un tris di vittorie consecutive, poi alcuni problemi fisici ci hanno frenato e la quota salvezza, tra l’altro, è salita tanto rispetto ad altre stagioni». A dare il suo contributo al gruppo marinese nelle ultime settimane di campionato ci sarà anche Carlotta Frasca, opposto (o anche banda all’occorrenza) classe 1996 che era già di proprietà della Modo volley e che ora è rientrata dal Canada. Già sabato scorso la Frasca ha partecipato al match col Minturno. «Ci può dare una mano – conferma la Canzonetta -, con lei e le altre compagne stiamo cercando di costruire un buon gruppo per la prossima annata». Che con ogni probabilità la vedrà ancora protagonista con la maglia della Modo volley. «E’ il mio primo anno qui e mi sono trovata benissimo, tra l’altro sono nata e vivo a Marino e quindi ci tengo a difendere questi colori. Nonostante tutte le difficoltà, la società ci è sempre stata vicina senza farci mai mancare nulla» dice la Canzonetta. Nel prossimo turno di serie B2 la squadra marinese farà visita al Volleyro. «E’ una squadra composta da tante ragazze giovani, ma molto talentuose. Per noi sarà un’altra gara molto dura, ma questo non vuol dire che andremo lì solo per fare le comparse» conclude la Canzonetta.