Basket Frascati C2, impresa ad Anzio – Cooper: «Sorprenderemo tanta gente»
Il Basket Frascati compie l’impresa e sbanca il campo di Anzio col punteggio di 56-54 al termine di una gara palpitante come conferma l’ala canadese Robin Martin Cooper. «La partita contro Anzio è stata giocata punto a punto ed è stata tiratissima. Noi l’abbiamo vinta giocando davvero una grande partita in difesa, probabilmente il nostro miglior gioco difensivo visto fin qui. Le nostre guardie hanno fatto un ottimo lavoro in difesa sui tiratori dal perimetro di Anzio e hanno reso difficile il loro compito. Abbiamo anche fatto un grande sforzo per mantenere la nostra intensità per tutta la seconda metà della gara e questo ci ha aiutato a vincere una partita così combattuta». Nel prossimo turno, il penultimo della stagione regolare, la squadra del presidente Fernando Monetti e di coach Cristiano Mocci ospiterà l’Alatri che naviga nelle zone medio basse di classifica. «Per quanto riguarda il prossimo avversario penso che ci troveremo di fronte una squadra discreta – dice Cooper -, ma credo che il modo in cui stiamo cominciando a giocare ora può farci diventare una squadra molto pericolosa soprattutto quando saremo ai playoff. Sì, ho detto “quando” saremo ai play off e non “se”…» sorride il canadese, parlando in maniera molto chiara delle prospettive stagionali del club tuscolano. Per far capire meglio il concetto Cooper si dice «molto fiducioso di poter raggiungere i playoff e penso che siamo in una buona posizione per poter recitare il ruolo di outsider nella post season. Sono convinto che possiamo “sorprendere” un sacco di gente che non ci accredita molto. In questo momento siamo affamati alla ricerca del nostro obiettivo e vogliamo davvero fare il massimo per correggere gli errori che abbiamo fatto nelle prime fasi della stagione. Ma siamo in una buona posizione per poter entrare nei play off e siamo molto carichi per queste ultime due gare di campionato». L’entusiasmo del canadese è trascinante: il Basket Frascati proverà a dargli ragione.
