Palestrina, Buon Viaggio, Ste’
BUON VIAGGIO, STE’
Mercoledì 20 Maggio, presso il convento di San Francesco a Palestrina, parenti, amici e conoscenti si sono uniti per una veglia in ricordo di Stefano, venuto a mancare la sera di sabato 16 Maggio.
Nei giorni che hanno seguito l’accaduto, post e articoli di giornale, scritti da chi neanche lo conosceva, hanno fatto il giro di internet parlando solo per fare notizia, inventando storie e sentenziando senza un minimo di riflessione. I social media, purtroppo, hanno la capacità di divulgare le notizie ancor prima di essersene resi conto riempiendosi, così, di bravi moralisti. Noi, invece, ci stringiamo alla famiglia e a tutti gli amici, senza dimenticarci di lui. Lo ricordiamo con il sorriso contagioso e gli occhi pieni di gioia.
Ci siamo conosciuti in un viaggio davvero particolare, un viaggio che ci ha portati lontano, in Brasile, per la Giornata Mondiale della Gioventù. Abbiamo condiviso tanti bei momenti insieme e ci siamo uniti nell’Amore di Cristo, in un’atmosfera più unica che rara! Ora vogliamo salutarti, non con un addio ma semplicemente augurandoti buon viaggio…Un viaggio nel quale tutti noi ci ritroveremo, per un cammino nell’Amore e nella Pace di Cristo!
Diciassette anni sono il periodo della spensieratezza, non si è né troppo giovani né troppo grandi, e si pensa solo al divertimento.
A volte la vita gioca brutti scherzi e, una sera in compagnia dei tuoi amici, può finire tutto ma, ritrovando la sensibilità che caratterizza il genere umano, quella sensibilità che Stefano ha portato con sé, soprattutto nel viaggio o che lui stesso ricordava con grande gioia, dovremmo riflettere sul valore che la singola persona ha e capire che dovremmo amare ed essere felici ogni istante che viviamo; pensando sempre che tutte le vite portano con sé una singolare dignità.
Unica verità, per ora, è che una giovane vita ha lasciato questo mondo ma, in realtà,“ la morte non è niente”. È solamente passato dall’altra parte: è come se fosse nascosto nella stanza accanto, abbia preso il suo zaino e stesse camminando sulle orme del Signore.
A tutti coloro che hanno solo parole per commentare l’accaduto non rimane da dire che ci dispiace non lo abbiate conosciuto.
A tutti coloro che oggi si stringono intorno a te vogliamo ricordare le parole che Papa Francesco ci ha lasciato in quei giorni che insieme a te, Stefano, abbiamo condiviso:
“Non perdete la speranza ed il sogno, voi siete profeti di speranza, siete il presente della società e della nostra amata Chiesa e, soprattutto, siete coloro che possono costruire una nuova civiltà dell’amore”
Ciao Stefano!
Gli amici di viaggio
