Buy Lazio 2017, i Castelli Romani di nuovo al centro del turismo internazionale
I Castelli Romani ospitano “Buy Lazio”, il prestigioso workshop turistico internazionale che, in occasione della 20ª edizione, si svolgerà a Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone (RM).
È questo un importante appuntamento che, ogni anno, offre agli operatori turistici del Lazio l’opportunità di incontrare i buyer internazionali di maggior rilevanza turistica, con la possibilità di attivare nuovi e proficui contatti d’affari.
Il Workshop, promosso e organizzato da Unioncamere Lazio, in collaborazione con l’Enit, l’Agenzia Regionale del Turismo, le Camere di Commercio del Lazio e le Associazioni di categoria del turismo, si svolgerà dal 14 al 17 settembre 2017 e vedrà la partecipazione di oltre 70 tour operator (buyer) provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno Buy Lazio potrà contare sulla partecipazione dei Castelli Romani in una veste coordinata e compatta. L’accoglienza e l’organizzazione dello spazio Castelli Romani sarà affidata al lavoro coordinato della DMO Castelli Romani del Consorzio Sistema Bibliotecario che curerà l’iscrizione istituzionale e la comunicazione, del Parco Regionale Castelli Romani, della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, con la sua rete di imprese turistiche e dell’accoglienza Terre Ospitali, e della CNA Roma Castelli.
Ciò si deve soprattutto alla proficua collaborazione avviata nel convegno del 20 aprile scorso tenutosi a Villa del Cardinale (Rocca di Papa) intitolato “Strumenti innovativi per un turismo integrato al servizio delle imprese del territorio” organizzato dalla CNA Roma Castelli, con l’intervento della Camera di Commercio di Roma, del Parco Regionale Castelli Romani, della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini e del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani; in quella sede sono state affrontate le tematiche del rilancio turistico del territorio castellano in collegamento con la valorizzazione delle PMI e delle reti d’impresa locali, con la presentazione degli strumenti innovativi al servizio di artigiani e commercianti per valorizzare il territorio e fidelizzarne i visitatori.
Al Buy Lazio 2017 i Seller (nostri operatori di incoming, ricettività, ristorazione, trasporti, artigianato, enogastronomia, ecc.) potranno usufruire di un’agenda di appuntamenti on-line per prenotare gli incontri B2B del workshop del 15 settembre attraverso un sistema informatico appositamente predisposto.
Per le aziende interessate a figurare nel Catalogo della manifestazione e a partecipare al workshop, è importante effettuare l’iscrizione entro venerdì 23 giugno, inviando al numero di fax 066785516 la domanda di partecipazione scaricabile insieme al regolamento sul sito www.unioncamerelazio.it (Attività promozionali > Mostre, Fiere e Missioni > Italia > Buy Lazio 2017): indicando nella domanda di far parte dei “Castelli Romani”, si potrà ottenere una tariffa ridotta della quota di partecipazione.
«Una grande opportunità per le attività economiche del territorio – commenta Luciano Peduzzi Presidente CNA Roma Castelli – che devono puntare ad essere più competitive e attrattive come sistema.» A tal proposito «il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini darà ampio spazio alla Rete di Imprese turistiche Terre Ospitali che ha scelto proprio Buy Lazio come prima occasione per presentarsi al mercato turistico con la propria offerta, all’insegna della qualità e dell’accoglienza» dichiara il presidente del Gal Giuseppe De Righi.
«Buy Lazio è un’occasione unica per i Castelli Romani – dichiarano congiuntamente i Presidenti di Comunità Montana, Parco dei Castelli Romani e Consorzio Bibliotecario, Damiano Pucci, Sandro Caracci e Massimo Prinzi – perché il territorio sarà, per quattro giorni, al centro dell’attenzione di operatori turistici internazionali. Già con la DMO Castelli Romani si lavora concretamente in questa direzione, con la promozione del territorio in forma congiunta e coordinata, e a maggior ragione è importante presentarsi insieme ad appuntamenti di queste dimensioni, che chiedono proposte sistematizzate, con un’offerta territoriale che racchiuda al proprio interno natura, cultura, storia, archeologia, tradizioni e tantissime attività per tutti i gusti, oltre a servizi ricettivi e di accoglienza di qualità».