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IL SECONDO “SI” PIU’ CONVINTO DEL PRIMO

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Una mega festa quella di sabato 29 agosto alla quale ha partecipato, si può dire, quasi tutta Carchitti, frazione di Palestrina, dove Giovanni e Stefania sono molto conosciuti.

A celebrare il loro matrimonio 25 anni fa a San Cesareo, è stato don Remo ed avrebbe dovuto essere ancora lui a fare il bis, però le condizioni di salute non glielo hanno consentito. Lo ha fatto don Stefano, il parroco della chiesa San Francesco Saverio.

Bella, semplice e commovente la cerimonia con tanto di coro e dell’immancabile “Ave Maria” di Schubert. Significativi alcuni passaggi dell’omelia augurante di don Stefano: “25 anni d’amore sono tanti e sono un’ autentica dimostrazione di unione familiare. L’amore come il vostro oggi viene messo, purtroppo, in discussione. Voi siete un bell’esempio per tutti noi. Vi faranno tanti applausi, ebbene, prendeteveli tutti. Ve li meritate”.

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Al ristorante da Montoni la cena nuziale per i più intimi della famiglia. A rallegrarla la fisarmonica e la splendida voce  alla Zucchero di Alessandro Prelli. Pure Giovanni ha una bella voce e quando Alessandro lo ha invitato ad esibirsi ha avuto il suo personale successo.

Accanto a Giovanni e Stefania il figlio Gino, papà Gino e mamma Anna, la sorella Roberta, le cognate  Carla, Maria Pia e Nazzarena, i cognati Ernesto e Danilo, altri parenti e amici, specie quelli del ’65.  Non manca “La Notizia”, il giornale del territorio, che augura agli sposi ogni felicità.

                  Pino Pompilio

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