CAVALIERI ANTICHI E CAVALIERI MODERNI – MARCO PAOLACCI, PRIMO ASSOLUTO DOMENICA 17 LUGLIO SULLE PISTE DI MONTEROSI – LE DAME FACEVANO FARE MIRACOLI AI CAVALIERI DI CARLO MAGNO E DEL RE ARTÙ – QUELL’ ‘ANTICO SPIRITO CONTINUA ANCHE NEL XXI° SECOLO – IL GIOVANE CAMPIONE REGIONALE SI È GUADAGNATO LA PARTECIPAZIONE, A MODENA, ALLA COPPA DELLE REGIONI –
Continuano le gare nell’ ambito regionale dei ragazzi, che praticano lo sport dell’equitazione, stile cow boy. Domenica, 17 luglio 2022, a Monterosi di Nepi (Viterbo) ha avuto luogo una delle tappe del tour per la conquista del titolo regionale. Ogni partecipante si è esibito nella categoria di appartenenza, A questi appuntamenti aderiscono le varie scuole di equitazione del Lazio, che insegnano tali discipline sportive. Il non ancora maggiorenne Marco Paolacci (16 anni ancora da compiere), frequenta la suola di Alessandro Meconi ed è già campione regionale. Le affermazioni di domenica 17, come pure quelle di altre manifestazioni, gli hanno consentito di far parte della rappresentativa regionale, che parteciperà alle gare in programma a Modena per la Coppa delle Regioni. La Coppa delle Regioni si svolgerà dal 4 al 7 di agosto prossimi.
Ritorniamo a domenica 17 e a Monterosi. Marco, oltre all’immancabile papà Mauro, che lo accompagna in ogni viaggio e luogo di quelli scelti dalla Federazione come sede di eventi importanti, c’ erano tre donne: mamma Fabiana, la cuginetta di 4 Ann e un’ amica di Marco. Mamma Fabiana, invece, è sempre presente ovunque il suo Marco è chiamato a gareggiare. Gli è sempre vicina. Lo raggiunge, a volte, anche senza compagnia e servendosi di mezzi pubblici, se si tratta di mete lontane.
Bene, domenica 17, tre dame erano lì a fare il tifo per Marco. Non c’eravamo neppure noi. Seguivamo, però, costantemente lo svolgimento delle prove, del cui risultato non avevamo alcun dubbio.
Per un attimo ci siamo messi a sognare ad occhi aperti. Lo scenario si è trasformato . Siamo ritornati, infatti, indietro nel tempo, a quello dei Cavalieri di Carlo Magno, a quello del re Artù e a quelli delle giostre dei Cavalieri del Medioevo, praticamente ai tempi belli della cavalleria. Quei personaggi l’ hanno resa leggendaria. Possibile che non è rimasto nulla di quell’ antico spirito? Ci siamo chiesti. Allora vediamo se funziona ancora. E ha funzionato. La presenza delle tre dame ha acceso di più lo spirito cavalleresco di Marco e la giuria ha espresso esiti positivi sulla sua prestazione.
San Cesareo, come sempre, non viene informato su questi avvenimenti. Non è colpa di nessuno. Ora tutto si sa, se si guarda la televisione o se ci si affida ai social. La gente attenta e interessata a queste nobili imprese prova orgoglio e soddisfazione per i successi e i riconoscimenti ai nostri valorosi ragazzi. Non si avvale di mezzi di comunicazione, che tendono a spettacolarizzare ogni cosa.
La Notizia 2 usa ancora parlare di avvenimenti meritevoli di essere descritti in modo da rivivere, tutti insieme, momenti di grande soddisfazione per ogni cittadino di San Cesareo.
Pino Pompilio