Centro Calcio Rossonero, doppio successo nella seconda edizione della “Ccr Cup”
Una intera domenica di calcio. Al centro sportivo di via Pazzano, dopo la grande festa di lunedì scorso con il trofeo “Amedeo Fabrizi”, è andata in scena un’altra scorpacciata di football grazie al Centro Calcio Rossonero. Il club capitolino, infatti, ha invitato sia la società romana del G. Castello che quella napoletana della Polisportiva Europa per un triangolare dedicato a tre categorie: gli Allievi 99 e i Giovanissimi (sia 2000 che 2001). L’evento, denominato “Ccr Cup” e giunto alla seconda edizione, era dedicato esclusivamente a società con “Scuola calcio Milan” e ha previsto gare dalla mattina fino al pomeriggio avanzato. «Nella categoria maggiore – racconta Fabio Marini, che assieme a Leonardo Tibuzzi coordina l’attività giovanile del Centro Calcio Rossonero – sono stati sfortunati i ragazzi allenati proprio da Tibuzzi.
Sia con il G. Castello che con la Polisportiva Europa, infatti, hanno pareggiato al termine del tempo da 40’ giocato, ma poi hanno perso ai calci di rigore. Il torneo, per la cronaca, è stato vinto dal G. Castello». Più fortunati e soprattutto vincenti gli altri due gruppi del Centro Calcio Rossonero, come sottolinea ancora Marini. «I Giovanissimi 2000 di mister Alessandro Rodo hanno vinto nettamente la loro sfida contro il G. Castello per 5-1 prima di cedere per 2-1 contro la squadra partenopea. La vittoria del G. Castello sulla Polisportiva Europa, però, ha rimescolato le carte e alla fine, per differenza reti, la vittoria è andata ai nostri Giovanissimi». Bene, infine, anche il gruppo 2001 di mister Luigi Bottai. «Nel loro caso tutto è filato liscio – spiega Marini – perché hanno vinto 4-0 contro il G. Castello e 3-0 contro la Polisportiva Europa». Da segnalare che la giornata è stata caratterizzata da un bel momento conviviale all’ora di pranzo, con il Centro Calcio Rossonero che ha ospitato le altre due società all’interno del centro sportivo per mangiare insieme. E dopo la fine della “Ccr Cup” è andato in scena anche un rinfresco: il modo migliore per rinviare l’appuntamento al prossimo anno con la terza edizione della manifestazione.