Città di Ciampino calcio, il neo tm Moroncelli: «Questa è una realtà ambiziosa e ambita»
Città di Ciampino calcio, il neo tm Moroncelli: «Questa è una realtà ambiziosa e ambita»
Ciampino (Rm) – E’ una delle novità dell’organigramma del Città di Ciampino per la stagione 2015-16. Giordano Moroncelli è il nuovo team manager del club del presidente Antonio Paolo Cececotto e non vede l’ora di cominciare la sua avventura. «Questa è una realtà ambiziosa e ambita e lavorare in coppia con il direttore sportivo Simone Santoni, che conosce benissimo questo mondo dilettante, sarà un piacere». L’Eccellenza non lo spaventa. «Per me e per la società sarà la prima volta, ma ci sono tanti giocatori che l’hanno già fatta e pure da protagonisti oltre ad un allenatore come Baiocco che la conosce a memoria». La trattativa per portarlo all’interno della famiglia del Città di Ciampino si è chiusa positivamente nel giro di poco tempo. «Conoscevo già la proprietà e quando è balenata questa ipotesi non ci ho pensato molto – dice Moroncelli – Mi piace questo ambiente perché è giovane e dinamico e ci sono tutti i presupposti per lavorare al meglio. Assieme a Santoni supervisioneremo anche le attività della Juniores regionale». L’Eccellenza del Città di Ciampino si radunerà il 30 luglio e per quella data l’organico sarà quasi al completo. «Stiamo cercando di gettare ora delle basi importanti, una volta che inizierà la stagione magari puntelleremo la rosa qualora arrivino delle opportunità importanti». Sull’obiettivo della stagione Moroncelli è abbastanza chiaro. «Siamo una neopromossa e non abbiamo ovviamente pressioni di vittoria – dice il neo team manager – Il primo traguardo è quello di centrare una salvezza tranquilla e rapida, ma la squadra non deve porsi limiti. A stagione in corso vedremo dove saremo e decideremo come operare». Preferenze sul girone non sembra averne. «Storicamente il girone A è stato sempre più “morbido”, ma quest’anno vedo diverse formazioni che si stanno muovendo pesantemente. Il girone B, forse, è più affascinante, ma alla fine personalmente penso che per noi cambi poco».