Confessioni di uno scrittore. Elena Merluzzi a Cori con “Servire un sogno”
Sabato 22 Aprile, alle ore 17:00, presso la Biblioteca civica di Cori ‘Elio Filippo Accrocca’, tornano le ‘Confessioni di uno Scrittore’, la rassegna letteraria organizzata dall’Associazione culturale ‘Arcadia’ e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori per offrire la possibilità di ascoltare dalla voce degli autori le storie e i percorsi che si nascondono dietro ogni loro opera.
Ospite del terzo appuntamento del 2017, la dott.ssa Elena Merluzzi, sociologa e assistente sociale, che presenterà in anteprima assoluta il suo libro d’esordio ‘Servire un sogno’, edita dalla Cooperativa Sociale Astrolabio. 15 storie, 15 racconti di vita, per comprendere come, alle volte, nella quotidiana semplicità di una vita, si nasconde la forza rabbiosa di viverla.
Elena Merluzzi inaugura da Cori la sua nuova avventura da scrittrice, città ove ha iniziato 10 anni fa e tutt’oggi prosegue il suo percorso di crescita professionale come assistente sociale presso i Servizi Sociali del Comune. Le sue qualità umane e le competenze professionali, unitamente al bagaglio di esperienza maturato, hanno originato uno scritto innovativo per il settore e alla portata di tutti.
Il testo infatti nasce dalla volontà dell’autrice pontina di far conoscere anche ai “non addetti ai lavori” il lavoro dell’assistente sociale: un lavoro complesso; un lavoro quotidiano che punta sulla quotidianità; che entra nella vita delle persone, e non sempre in punta di piedi; un lavoro che si basa sulla capacità di ascoltare ed instaurare un rapporto di fiducia con la persona attraverso il dialogo.
La scelta narrativa è stata quella del racconto, un filone emergente nella prassi professionale, che consente di dare valore alle storie di vita, trasformandole in narrazione e verità conoscibile. In questo modo inoltre si dà voce ai protagonisti di vite semplici ma complesse, per l’intensità del vissuto, riconoscendone l’importanza e l’unicità della propria vicenda personale.
Sono raccontati i casi maggiormente rappresentativi, quelli che ogni servizio sociale potrebbe conoscere e seguire, narrati come se si trattasse di un dialogo aperto con chi legge. Al termine di alcuni racconti ci sono delle note tecniche dei possibili interventi professionali da attuare, necessari a far comprendere che, con tutti i suoi limiti, l’assistente sociale lavora per la persona, con la persona.
Marco Castaldi