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DAI DPCM DEL GOVERNO GIALLO/ ROSSO AI DL DEL GOVERNO DRAGHI –
NEI PAESI DOVE SÌ COMBATTE SERIAMENTE IL VIRUS SÌ RITORNA A VIVERE – È
ORA DI “TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!” –
Il governo Draghi è operativo già da qualche mese. Come va? Alcune cose sono cambiate, altre sono rimaste pressoché immutate. La nostra bell’Italia desidera sempre il top, ma non ha l’abitudine di cambiare neppure una virgola di ciò che ha. Se qualcuno, poi, si fa strada nella jungla dei poteri e della burocrazia viene sistematicamente messo fuori gioco.
Mario Draghi, l’invocato Draghi, nonostante abbia una multiforme maggioranza a sostenerlo, sta rispondendo finora alle speranze riposte in lui. Ma per quanto ancora ce la farà? Troppe anime compongono questa sorta di Armata Brancaleone.
Dopo Conte sarebbe stato meglio andare alle elezioni. Tanto la pandemia, invece che arretrare ha riguadagnato terreno. Si è aperto pure un altro fronte, quello dei vaccini e delle vaccinazioni.
Alcune nazioni sono già molto avanti rispetto a noi. Un esempio per tutti: Israele. Sì , Israele sta uscendo dalla pandemia. E non è il solo. C’è anche l’Inghilterra. Ma non finisce certamente a questi due popoli l’elenco di quelli che stanno avendo la meglio nella lotta contro il coronavirus. Ce ne sono ancora altri.Tra questi addirittura la Cina, da dove è partito il mortale nemico. Seguono gli USA e tante altre nazioni e popoli. Loro ci stanno riuscendo con una politica vincente. Hanno capito che non basta il solo tener duro con il lock down, ma di procurarsi sufficienti vaccini e di somministrarli il più rapidamente possibile
Noi che cosa facciamo? Dobbiamo proseguire, innanzitutto, con disciplina, buon senso e con rispetto ferreo delle regole. Il covid 19 e le sue varianti lo impongono. Ma nel contempo, andare a caccia di vaccini e accelerare al massimo la campagna vaccinazioni. Non c’è tempo da perdere.
A guerra conclusa riprenderemo con i conflitti e i confronti tra le varie forze di sinistra, di centro e di destra. Ora non è tempo di scontri, ma di scelte obbligate e prioritarie. Che fine ha fatto l’amor di patria? Siamo ritornati a Garibaldi quando ha detto a Nino Bixio, il 15 maggio del 1860, in occasione della sanguinosa battaglia di Calatafimi :”Qui si fa l’Italia o si muore”.
Pino Pompilio

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