Diocesi di Palestrina non è più possibile fare musica nelle chiese.
Il vescovo ha proibito che nei luoghi di culto venga eseguita musica che non sia musica sacra, ed ha proibito che vengano effettuate cose diverse dalle celebrazioni. Giusto nei luoghi sacri vanno fatte cose sacre, nei luoghi profani vanno fatte cose profane.
La BCC durante i concerti di natale eseguiti nelle cattedrali di Palestrina, Cave e Subiaco non ha potuto effettuare la premiazione delle borse di studio agli studenti più meritevoli. Consegnare una borsa di studio però credo che possa essere annoverato tra le “opere di bene” si permette ad un ragazzo che ha conseguito ottimi risultati scolastici, impegnandosi onestamente nello studio, di poter avere un agevolazione economica nell’acquisto dei libri o di quant’altro possa servire nel prosieguo della carriera scolastica, quindi tutto sommato essendo l’aiuto al prossimo uno dei precetti della dottrina cattolica potrebbe anche ricadere tra le cose effettuabili all’interno di una chiesa.
Per quanto riguarda la musica, se non sbaglio uno dei padri della Chiesa diceva di onorare il Signore anche con le arti, quindi pure con la musica. Sono infatti moltissimi gli esempi di concerti di musica tenuti nelle chiese, musica sacra, musica classica, ma anche musica leggera: Se non ricordo male ad Assisi, a San Giovanni Rotondo, ed in tantissimi altri luoghi sacri si sono tenuti concerti di musica, diciamo così, varia!
Quindi tutto sommato anche nelle chiese della diocesi di Palestrina si potrebbero tenere concerti diversi dalla musica sacra. Non credo che suonare Wagner in una chiesa sia peccato, magari un’esibizione di Eminen potrebbe essere un po’ fuori luogo.
Il vescovo di Roma (Papa Francesco) non ha dato disposizioni in merito, infatti durante le feste natalizie in molte chiese romane si sono svolti concerti di musica sacra, ma anche di musica classica, balletti o esibizioni teatrali.
È strano però che nelle chiese prenestine abbiano libero accesso strani personaggi che poco hanno di sacro. Infatti ci sono guaritori, veggenti, ecc. che pure senza l’approvazione del Vaticano e a differenza di altre diocesi, qui possono operare tranquillamente all’interno dei luoghi di culto. Bussate e vi sarà aperto! Quindi quale luogo più aperto a tutti di una luogo sacro. A quasi tutti, a chi si e a chi no!
Comunque è giusto che venga fatta una scelta oculata tra le manifestazioni da effettuare dentro una chiesa, è sempre evidentemente un luogo consacrato.
Pietro R.