E’ ATTIVA A SERRONE LA PIAZZOLA PER L’ELISOCCORSO DELL’ARES 118
A due mesi dal sopralluogo del presidente Rodolfo Lena, dei vertici Ares 118 e di Elitaliana il sindaco Nucheli ha firmato il protocollo
“La piazzola di atterraggio per elicotteri, in località Le Pantana a Serrone, è stata inserita ufficialmente nella mappa dell’elisoccorso dell’Ares 118 del Lazio. Nei giorni scorsi è stato firmato il protocollo per l’attivazione in orario diurno e siamo in attesa che l’ingegner Giovanni Niro, di Elitaliana, che ha partecipato al recente sopralluogo ci indichi, d’accordo con l’Enac, le prescrizioni per l’attivazione del volo notturno. Il primo passo è stato quindi compiuto, accorciando di molto i tempi di percorrenza – in caso di emergenza – tra il territorio ed i principali ospedali della Capitale”.
Lo dichiara il sindaco, Natale Nucheli, dopo la conclusione del percorso che, avviato in collaborazione con il presidente della commissione regionale Salute, Rodolfo Lena; Maria Paola Corradi, direttore generale Ares 118 Lazio; Giampiero Pedone, direttore generale di Elitaliana; Giancarlo Musiello, direttore Elisoccorso Ares 118, ha consentito a Serrone di ottenere, con grande rapidità ed efficacia, questo servizio importante per l’intero territorio.
“Avevamo promesso di trovare una soluzione per dotare questa area, così ampia e di non agevole accesso, della copertura migliore sotto il profilo dell’emergenza – commenta il presidente Lena – e in pochi mesi, grazie all’impegno di tutte le parti in causa, siamo riusciti a dare una risposta concreta a cittadini e istituzioni. Ciò è stato reso possibile anche grazie ai recenti interventi legislativi in materia di elisoccorso, approvati all’unanimità prima in commissione Salute, poi in Consiglio regionale”.
“Quando verrà attivato anche il servizio notturno – precisa il sindaco Nucheli – potremo avere la certezza che, per tutte le 24 ore della giornata, da Serrone si potrà raggiungere Roma in circa dieci minuti e, considerando quanto sia importante la tempestività in simili circostanze, credo che questa sia una straordinaria garanzia in termini di soccorso medico per un’area geografica che, via terra, ha tempi di percorrenza ben più lunghi per raggiungere i pronto soccorso più vicini”.