Eurobasket ancora amaro per Palestrina 75-56
ROMA GAS EUROBASKET: Dip 13, Casale 6, Fanti 9, Stanic 15, Righetti 17, Romeo 3, Staffieri 5, Tomasello 5, Birindelli 2, Callara ne. All. Bonora
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Bisconti 13, Rischia 7, Rossi ne, Molinari 3, Pecetta ne, Pierangeli 12, Brenda, Gagliardo 8, Stirpe, Pozzi 13. All. Lulli
Parziali: 23-13, 36-29, 54-47
Quarta giornata in un PalaAvenali stipato in ogni ordine di posti, Eurobasket al gran completo mentre Palestrina deve rinunciare a Rossi perdendo uno dei pezzi migliori.
Stanic parte a mille e la tripla di Righetti da il primo +3 ma tra gli ospiti Molinari suona la carica con un avvio altrettanto positivo. Dopo quattro minuti Palestrina va in bonus ma Rischia non ha ancora trovato la via per la retina, così l’Eurobasket ha l’occasione per allungare sul 13-7 coi punti nel verniciato di Righetti e Dip. Sul 15-7 Lulli deve chiamare timeout, piccola rivoluzione nel quintetto ma ad entrare sono ancora solamente i tiri dei romani. L’ex Pierangeli rompe il ghiaccio a cronometro fermo (17-9), non basta: la furia “argentina” irrompe su Palestrina con quattro punti di Dip. Sfiorato il -15 gli ospiti si risollevano con l’apporto di Bisconti e Pierangeli ma non possono evitare alla prima sirena un preoccupante 23-13.
Stanic e Dip sono un problema irrisolto per la difesa arancio verde, i romani volano sul 28-15, gli esterni di Lulli restano a secco e le ripercussioni sul risultato sono chiare. Al 13° arrivano anche i tre punti di Romeo per indirizzare maggiormente il match, colpo su colpo la situazione non si trasforma ed a metà frazione il distacco rimane sopra la doppia cifra. Palestrina col doppio pivot, due soluzioni vincenti di Pozzi riportano ora il margine a -9 (33-24). Momento d’ispirazione per l’ala di Lulli che sul 34-26 ha anche tra le mani la palla del -5 ma sull’errore Palestrina viene respinta. Il tecnico di Molinari costa la quarta infrazione personale e il lasciapassare per l’allungo dei locali. Rotazioni cortissime ora per i prenestini, che tenendo duro chiudono la prima parte di gara sul 36-29 grazie finalmente ad una tripla, operata da Pierangeli. Animi caldi dopo lo scivolone di uno dei grigi che sosteneva in un primo momento di essere stato colpito dal pubblico, l’assurda ricostruzione al tavolo porta inevitabilmente alle proteste della panchina.
L’espulsione di coach Cecconi consente comunque all’Eurobasket di ripartire con liberi e palla in mano, per Palestrina rompe il digiuno Rischia con l’aiuto del tabellone, iniezione di fiducia necessaria e siamo 40-33. Gioco da tre punti completato da Staffieri che consente di ripristinare il +10, ospiti mai morti e Pozzi conferma la buona serata stampando il 43-35. Tecnico anche alla panchina di casa, Rischia converte per il nuovo -7. E’ la fase più pimpante della serata, Palestrina per due volte piomba a -4 con i tiri da fuori di Pierangeli e Rischia, quest’ultimo cerca anche di portare i suoi a stretto contatto ma l’inerzia ripassa dalla parte dei romani. Fanti è il simbolo della minifuga portata fino alla terza sirena, quando il tabellone segnala 54-47.
L’ultimo periodo è però ancora di marca Eurobasket, sei punti certificano la fuga, di contro gli ospiti non riescono a sbloccarsi rimanendo a lungo ancorati a quota 47. La bomba di Righetti al 34° è quasi una pietra tombale alle speranze arancio verdi, la Citysightseeing non ha effettivamente più forza per tentare una comunque improbabile rimonta. Ne esce fuori in tal modo un notevole accrescimento del distacco, gli ultimi tre minuti non hanno molto da offrire preparando il PalAvenali ai festeggiamenti per una meritata vittoria. Trasferta che si chiude con un fin troppo punitivo 75-56, Palestrina cede alla distanza ma avendo battagliato orgogliosamente per tre quarti di gara pur senza un elemento cardine come Rossi.