FATTE LE VOTAZIONI, IL DIRETTIVO DELLA PRO LOCO NOMINA ALL’ UNANIMITÀ LILLO PRESIDENTE. RIFATTO IL MOTORE RITORNERANNO E CRESCERANNO A SAN CESAREO EVENTI TRADIZIONALI E STRAORDINARI NOTEVOLI LE POSSIBILITÀ PRESENTI SUL TERRITORIO
La sera dell’8 febbraio del 2024, i Consiglieri, eletti in seguito alle votazioni indette a fine mandato del Direttivo della Pro Loco, hanno nominato Presidente Florindo Lenci, più comunemente conosciuto con il nome Lillo. Lillo è stato nominato all’unanimità.
I componenti del precedente Direttivo, come pure tanti “seniores” degli iscritti alla Pro Loco, non si sono candidati alle votazioni per eleggere il nuovo Direttivo.
Si sa ormai che il numero degli astensionisti sale a ritmo esponenziale quando si perde fiducia nell’ operato degli eletti.
Probabilmente il Direttivo della trascorsa gestione della Pro Loco non ha pienamente soddisfatto le aspettative dei cittadini e creato dissensi.
Ora si ritorna a sperare. La nomina all’ unanimità di Lillo vuol dire che si svolta e che si riparte alla grande.
Ciò che di bello ha un Comune va messo in evidenza ed esaltato prima nei confronti della comunità, poi anche nei confronti dei paesi sia vicini che lontani.
Se la cosa merita grande risonanza, perché non farne partecipe un gran numero di luoghi e di persone? Vedi, per esempio, la San Cesareo delle capanne, che incominciava ad attrarre interessi turistici, culturali, fieristici, enogastronomici, e storico-archeologici, grazie alle iniziative dell’allora Sindaco Nello Mariani e di una efficiente Pro Loco.
E San Cesareo, inoltre, ha anche i cedri del Libano, la Villa di Massenzio, la Villetta, residenza estiva dei Rospigliosi, la Pidocchiosa, il luogo della rinomata stazione di cambio “ad statuas”, il “Torraccio”, un ninfale e altre attrazioni di grande interesse storico-archeologico.
Non dimentichiamo Anna Dente, che ha fatto conoscere la cucina romana nel mondo. E San Cesareo è diventato scuola ricercata per la specializzazione in piatti semplici, ma che hanno conquistato buongustai e chef provenienti da vari paesi. Non perdiamo l’eredità dell’Ambasciatrice, Anna Dente.
San Cesareo non è un luogo certo anonimo: è sulla bocca di molti e in mani esperte può e deve farsi conoscere, apprezzare e cercare. Allora sì che potremmo essere soddisfatti di appartenere ad un paese che può offrire molto ai visitatori.
Una archeomodernalandia viva e dalle mille varietà di interessi in vari campi: dalla cucina ai vini e ai piatti poveri, ma ricchi di sapori e di gusto; dalla visita ai siti archeologici allo shopping nei due super complessi commerciali e nelle sopravvissute botteghe artigiane; dall’ accoglienza aperta all’ arrivederci non grazie alla monetina nella fontana, ma a souvenir da mettere nel bagaglio culturale di turisti non certo per caso.
Insomma la Pro Loco ha tanto lavoro arretrato e tantissimo altro lavoro futuro che l’attende. Lillo e compagni sono determinati a darsi da fare, per portare San Cesareo ad essere ciò che finora non è mai stato: un paese come merita e così come si aspetta da tempo. È ora!
Presidente Clorindo Lenci (detto Lillo)
Vice presidenti Leonardo Bucchieri, Gloria Paolacci
Tesoriere Claudio Buono
Magazziniere Ezio Baldi, Fabio Fanfarillo
Angela Di Paolo Renato Fiorini Giacomo De Nardi Giacomo Flore Gianmarco Giovannetti
Segretario sarà da fare successivamente
Pino Pompilio