Lorella Federici: L’opposizione gentile… MA NON TROPPO!
Abbiamo cominciato a conoscere un po’ meglio la nuova amministrazione di Palestrina intervistando già Valentina Innocenti e Fabiola Cilia. Ora, anche un po’ per par condicio, diamo la parola all’unica esponente femminile dell’opposizione, eletta nelle file della lista Adesso Noi Palestrina, vera e propria rivelazione di questa tornata elettorale poichè, partendo dal nulla e senza “aiuti” blasonati a supporto, ha dato filo da torcere ai “favoriti” (poi eletti) sfiorando il ballottaggio con 2589 voti ottenuti insieme alla lista de “L’altra città”.
Lorella Federici, laureata, mamma e lavoratrice, conosciuta come una persona sempre disponibile all’ascolto e sempre pronta al sorriso, ha ottenuto 342 preferenze e, in forza di questo, ora siede sugli scranni di Palazzo Verzetti tra i sei consiglieri che rappresentano la “minoranza” al governo di Palestrina.Una persona determinata, con le idee chiare e piena di entusiasmo per questa opportunità che le è stata data ci racconta un po’ di se e del suo nuovo ruolo.
Lorella parlaci un po’ della tua formazione.
“Prima di rispondere alle Sue domande voglio ringraziarLa, a nome mio e del gruppo consiliare che rappresento, per averci dato questo spazio. Sono Laureata in Scienze Infermieristiche ed ho conseguito un Master in Management Infermieristico per le funzioni di Coordinamento, lavoro nella ASL RMG da circa 20 anni dove dal 2008 a tutt’oggi esercito le funzioni di Coordinatore Infermieristico a tempo pieno e mi occupo di persone gravemente disabili e non più autosufficienti di diverse fasce d’età. Nel corso degli anni ho acquisito e sviluppato una vasta esperienza nel campo della sanità e soprattutto in risposta ai bisogni di salute della popolazione entrando in contatto con varie problematiche sociali.
Che cosa ti ha spinto a scendere in campo?
“A dire il vero è tanto tempo ormai che faccio parte di uno straordinario gruppo di persone umili nello spirito ma ricche di capacità organizzative e professionali, che hanno saputo trasformare il gruppo Adesso Noi Palestrina in una vera e propria forza politica di questa Città.
Qualche anno fa conobbi Ludovico Rosicarelli ed altri amici che mi coinvolsero immediatamente in questo percorso fatto di sacrifici ma anche di tante soddisfazioni.
Lo dimostra il fatto che in soli sei mesi siamo riusciti tutti insieme a costruire un soggetto politico nuovo che oggi è diventato il secondo partito di Palestrina. Un punto di riferimento per tante persone semplici.
Poi se vogliamo dirla tutta, più che una discesa in campo, la mia candidatura è stata come un treno preso in corsa prima della chiusura delle liste elettorali, considerato che inizialmente ci ho pensato un po prima di accettare, consapevole di assumere sulle mie spalle una responsabilità cosi grande, quella di amministrare una Città come Palestrina. Ma la cosa che più mi ha fatto piacere di questo Gruppo di persone è il fatto che la figura della donna non è stata trattata come una cosiddetta “riempilista” perché la legge te lo impone, ma come soggetto attivo e dinamico di questa nostra splendida avventura.”
Sei l’unica donna all’opposizione. Come vivi questa esperienza?
“All’indomani delle elezioni amministrative, abbiamo preso coscienza che il Gruppo Consiliare “Adesso Noi” è il più numeroso all’interno dell’opposizione composto da ben tre consiglieri comunali eletti e questo presuppone un’assunzione maggiore di responsabilità nei confronti di tante persone che ci hanno dato la loro fiducia.
Insieme a tutto il gruppo Direttivo ci siamo subito riuniti per definire insieme la linea politica e amministrativa per dimostrare che non saremo lì a riempire un posto, ma a portare nell’Aula del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari le vere esigenze delle persone, anche di tutte quelle che non ci hanno votato.
In un intervista di qualche mese fa il sindaco De Angelis disse: spero di avere a che fare con un opposizione competente e non cattiva.
A dire il vero, noi non diciamo che esiste un opposizione competente o cattiva, o buona, o intransigente, ma dopo anni di cambi di casacche e voltagabbana, noi diciamo che finalmente esiste un opposizione vera e propria che di certo non si fa passare la mosca sotto il naso.
Dipenderà dalle scelte che farà la maggioranza, in base alle quali sapremo come comportarci. Da parte nostra è così: nessun passo indietro e nessun tentennamento su atti deliberativi che andranno contro gli interessi dei cittadini di Palestrina. Essere l’unica donna sugli scranni di minoranza mi emoziona un po’ ma, soprattutto, sento forte la responsabilità di non deludere i 342 prenestini che mi hanno dato fiducia, credendo in me”
Cosa ne pensi della nuova Giunta nominata da poco?
“Non posso e non possiamo esprimere giudizi prima di averli messi alla prova.
Scenderemmo nel qualunquismo e nella critica facile se ci permettessimo di fare demagogia politica prima di aver visto che cosa sono in grado di fare.
Pertanto solo un grande in bocca al lupo alla nuova Giunta nella speranza di non vedere tanti giovani ragazzi prestati alla politica girare a vuoto negli uffici comunali e qualcuno al piano di sotto a decidere anche per loro.
Questo me lo auguro e ce lo auguriamo di cuore insieme a tutta la squadra perché siamo convinti che il ricambio generazionale ha un senso se fa le cose concrete e non quelle che decidono gli altri da dietro.”
Quali sono gli obiettivi che intendi raggiungere?
“Non vogliamo raggiungere nessun altro obiettivo se non quelli che ci siamo prefissati con il nostro programma elettorale in questi mesi.
Abbiamo proposto alla Città un modello nuovo, snello e funzionale composto di soli quattro punti essenziali.
Ai soliti programmi macchinosi e complessi fatti di sogni e promesse abbiamo contrapposto un programma semplice ma funzionale con lo sguardo rivolto alla Palestrina dei prossimi trent’anni riguardo il riassetto del territorio in termini urbanistici e la realizzazione di quei servizi primari di cui molte zone della Città sono ancora sprovviste.
Se l’intenzione della maggioranza sarà quella di confrontarsi con i nostri programmi e con le nostre idee, da parte nostra non ci saranno problemi. Se intenderà procedere a colpi di maggioranza dovrà mettere in cantiere che da questa parte non c’è un “mondo di gomma” ma un muro di cemento armato.
Come diciamo sempre noi, quando parlavamo di filo da torcere non avevamo intenzione di scherzare”.
Siamo certi che con Lorella Federici ci sarà un’opposizione consapevole e non gridata. Palestrina aveva bisogno di una svolta che può essere rappresentata sia da un’ amministrazione giovane, ma anche da qualcuno che possa essere la voce di chi dissente da certe decisioni che possono risultare troppo di parte, e crediamo che qui siano tutte ben rappresentate.
Buon lavoro!
Di Gioia Cafaro