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Sul tema della violenza contro le donne

Prima della presentazione del suo libro “UN’ALTRA VITA – Non è un romanzo. È il coraggio di testimoniare”, tenutasi ieri pomeriggio nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio, nel corso della mattinata Filomena Lamberti, vittima di violenze da parte del marito e devastata con l’acido per mano dello stesso, ha incontrato gli studenti di Cori e Giulianello. All’incontro hanno partecipato, accompagnati dai loro insegnanti, i ragazzi e le ragazze delle classi terze delle scuole medie.

Si è parlato della violenza di genere e, in particolare, è stata ripercorsa la drammatica vicenda della signora Lamberti, che per circa 30 anni è stata vittima di violenze da parte del marito Vittorio Giordano, il quale, nel maggio 2012, le versò una bottiglia di acido solforico sul volto. Dopo aver lottato per rimanere in vita, Filomena Lamberti ha dovuto subire decine di interventi di ricostruzione facciale. Una storia di dolore, ma anche di grande coraggio e grande forza.

Tante le domande dei giovani studenti, in un incontro così significativo di sensibilizzazione ed educazione delle coscienze.

Erano presenti per l’amministrazione comunale il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, l’assessore alle Politiche Sociali, Chiara Cochi, e l’assessore al Bilancio, Simonetta Imperia.

“Con i ragazzi – così Mauro De Lillis – abbiamo parlato del, purtroppo, ancora attuale fenomeno della violenza contro le donne. Queste violenze, così come tutte le altre forme, non verranno mai sconfitte, eliminate, soppresse solo da leggi severe. Nonostante queste normative siano fondamentali per contrastare tali fenomeni alla radice, occorre porre in essere una grande azione socio – culturale, anche di semplice sensibilizzazione, capace di coinvolgere tutti i protagonisti della nostra società. Abbiamo parlato ai nostri giovani – aggiunge – con la speranza di aver gettato un seme, dal quale possano crescere adulti migliori. L’informazione su casi simili è fondamentale per far maturare in loro e in tutti noi il concetto che ogni forma di violenza, fisica o psicologia, vada condannata e contrastata. A noi adulti il compito di educare al rispetto, affinché ciò che è stato, non possa più verificarsi”.

L’amministrazione ringrazia l’associazione ‘Il Buonumore’, che ha avuto ospite la scorsa estate Filomena Lamberti nella sua manifestazione ‘Frammenti di Attualità’ e che ha consentito di contattare la signora e quindi organizzare gli appuntamenti di ieri.

Alessandra Tabolacci

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