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Dopo l’inizio della formale procedura di recesso dal contratto di concessione avviata dal Comune, la concessionaria del cimitero di Colle Marcelli ha chiesto di incontrare i rappresentanti del Comune per formalizzare una proposta in ordine alla trattativa intavolata dallo stesso ente al fine di trovare un accordo per modificare il contratto di concessione in essere relativamente alle problematiche insorte sulla realizzazione del forno crematorio.

Infatti, come è noto, con la delibera della Giunta comunale n.73 del 16 agosto 2016, l’Amministrazione ha stabilito che, in caso di indisponibilità da parte della concessionaria a modificare consensualmente il contratto, il Comune si sarebbe potuto avvalere della facoltà, prevista nello stesso contratto a tutela dell’ente, di ridurre unilateralmente la durata del periodo gestorio.

Dopo alcuni incontri svoltisi con i legali della Cogeco si è convenuto di prevedere una ulteriore riunione per il prossimo 26 febbraio che dovrebbe segnare il punto finale della trattativa che, ove avesse esito completamente negativo, aprirà senz’altro ad una fase di nuovo contenzioso. La sopravvenuta fase di concertazione assunta dalla Cogego ha, quindi, imposto di ritirare il precedente procedimento di recesso avviato dal Comune.

“Attendiamo questa proposta che poi sarà valutata definitivamente in seno alla Giunta – dichiara il sindaco Pietro Panzironi -. L’avvio del procedimento posto in essere dall’ufficio comunale preposto ha sortito senz’altro l’importante effetto di smuovere il silenzio serbato dalla concessionaria fino ad oggi e di portare a conclusione questa fase di trattative, in modo che all’esito finale delle stesse ognuna delle parti potrà fare le proprie valutazioni ed assumere le decisioni più congeniali al perseguimento dei propri interessi, che ne caso del Comune di San Cesareo coincidono esclusivamente con l’interesse pubblico della collettività che ha, infatti, più volte manifestato la propria condivisibile contrarietà alla realizzazione dell’impianto crematorio. Compito prioritario di un sindaco è di dare ascolto alla voce dei cittadini, proprio per questo confermo e ribadisco che a San cesareo il forno crematorio non si fara!”.

 

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