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GAGLIARDI E FORTI: I GIOVANI DELLO ZAGAROLO C5 COMINCIANO A REMARE

 turia

Zagarolo, casa Academy Ormai ci siamo. La stagione dell’Asd Academy Zagarolo Calcio a 5 taglierà il nastro inaugurale lunedì 5 settembre presso il palazzetto comunale in Via Valle del Formale Snc. Allora ci sarà il raduno tra giocatori (quelli confermati e quelli acquisiti), dirigenti, preparatori e tecnici, per diramare il programma stagionale e iniziare la preparazione atletica che per le prime due settimane è prevista quotidianamente.

Intanto i ragazzi che affronteranno Serie D e Under 21 sono all’opera autonomamente e secondo il programma di allenamento estivo consegnato loro prima del congedo di luglio; vogliono rispondere “pronti!” a mister Riccomagno che da lunedì li chiamerà in causa. Ce lo conferma da Gallipoli, tra uno Spritz e una corsetta per non perder l’abitudine, Emanuele Brecci, eclettico elemento dello scacchiere amaranto su cui la dirigenza punta parecchio.

Torniamo alle origini, da quanto tempo sei qui… “E’ il quarto anno a Zagarolo. Prima di arrivare giocavo a calcio, e quando mi è stata proposta l’alternativa del parquet ero un po’ scettico, sono sincero. Poi mi sono reso conto che anche questo mondo è fantastico, nel calcio a 5 alleni la scaltrezza mentale oltre che fisica, senza tralasciare che in tale sport vengano esaltati valori come il gruppo e lo spogliatoio, la compattezza d’intenti: si lavora in cinque, in maniera coordinata dall’inizio alla fine e senza sosta, dando tutto quello che si ha per non vanificare la grinta e la dedizione dei compagni”.

Compagni giovani, giusto? Come vedi la prossima avventura in Serie D? E l’Under 21? “Già, ci sono ragazzi d’esperienza ma di fondo siamo molto giovani per le categorie che andremo ad affrontare. Io ho 17 anni e così molti dei miei compagni, ma io credo che l’anagrafe venga eclissato dalla voglia che ognuno di noi ha intenzione di metterci. Se tutti diamo il 101% possiamo gioire sia nel campionato maggiore che in quello cadetto”.

Da un giovanissimo ma pratico giocatore come Brecci a un altro abile ragazzo della prima squadra. Francesco Turianelli, allo Zagarolo c5 dallo scorso anno, è carichissimo.

Siamo pronti? “Finalmente! Ero in astinenza! In realtà non ci siamo mai fermati, per tutto il mese di agosto abbiamo lavorato indipendentemente ma seguendo i dettami degli allenatori. Ora però si inizia a fare sul serio, gli impegni sono tanti e importanti, bisogna vincere!”.

Questo è il tuo secondo anno… ti sei trovato bene evidentemente. “Sarò ripetitivo, ma questa è, a tutti gli effetti, una seconda casa. C’è un clima particolare qui, molto familiare, caldo. I mister, i compagni, i genitori… tutti tengono in maniera particolare alla causa di questa bellissima (malgrado non pubblicizzata) realtà”.

Tanti i volti nuovi, chi è l’indiziato per far fare all’Academy il salto di qualità? “Nessuno. Non vuol dire che siamo scarsi, anzi: nessuno, se da solo; ognuno di noi, se congiunti!”

Rodate scarpette e ambizioni, dunque, si parte!

 

 

UFFICIO STAMPA ASD ACADEMY ZAGAROLO CALCIO A 5

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