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Ritrovamento di GaiaEra chiusa in un appartamento in via Menotti, a Giulianello, da almeno dieci giorni, al caldo torrido, con una bacinella d’acqua sporca e in pessime condizioni igieniche. È questa la triste storia, per fortuna a lieto fine, di Gaia, una meticcia di taglia medio-grande di 2/3 anni abbandonata in casa dal suo padrone.

Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i vicini che da qualche giorno udivano la cagnolina guaire insistentemente, cosa comunque non inconsueta data sua estrema vivacità. Gaia però da alcune ore aveva iniziato ad abbaiare sempre più flebilmente, finché aveva smesso di dare segni della sua presenza.

Per questo motivo ieri sera (venerdì 8 Luglio) intorno alle 19, uno dei residenti, che ha preferito mantenere l’anonimato, insospettito da quell’insolito e prolungato silenzio, ha informato le due agenti di Polizia Locale di Cori in servizio, il M.llo Lidia Cioeta e Federica Paliani, che hanno avviato le prime indagini, raggiunte e coadiuvate dal Com., Cap. Alessandro Cartelli.

Tempestivo anche l’intervento delle Fiamme Rosse del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma di stanza a Velletri, immediatamente allertati dalla Municipale di Cori. Giunti sul posto i vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione dalla finestra del balcone. Gaia era viva, seppur visibilmente denutrita; era stesa su un divano, immersa in un lago di escrementi dal tanfo irrespirabile. Guardava incredula i suoi salvatori con quegli occhioni neri ormai senza speranza.

Una scena toccante, oltre che raccapricciante. I presenti le hanno prestato le prime cure, rifocillandola e sistemandole il pelo per quel che possibile, prima di essere trasferita al canile sanitario di Pomezia, dove si trova ora in attesa di un possibile affidamento. Il proprietario, irreperibile, è stato invece denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di abbandono e maltrattamento di animali.

Marco Castaldi

 

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