Grottaferrata, Primo consiglio comunale della Giunta Fontana nell’Abbazia.
E’ stato un primo consiglio comunale all’insegna della partecipazione dei cittadini quello svolto presso la sala conferenze dell’Abbazia. Tanta emozione e parole di circostanza per il primo giorno della nuova amministrazione guidata da Fontana.
Dopo le voci circolate nei giorni scorsi è stata confermata la squadra di ‘governo locale’ e gli assessori sono:
Gianluca Paolucci
Deleghe: Attività Produttive – Fiere e Mercati – Agroalimentare – Servizio di Igiene e Decoro Urbano
Enrico Ambrogioni
Deleghe: Sviluppo delle Periferie – Infrastrutture e Manutenzione Urbana – Servizi – Trasporti – Mobilità – Tutela Ambientale
Claudio Consoli
Deleghe: Bilancio – Patrimonio – Affari Generali – Lavoro e Formazione Professionale – Sicurezza Urbana
Daniela Angheben
Deleghe: Tradizioni – Promozione Artistica e Spettacoli – Turismo – Qualità della Vita, Sport e Benessere
Gabriella Sisti
Deleghe: Sostegno Sociale e Sussidiarietà – Scuola e Infanzia – Decentramento e Partecipazione – Politiche Abitative
L’ex candidato sindaco di ‘Città al Governo’ Rita Consoli, ha esordito ringraziando i 1900 elettori che hanno sposato il suo programma politico e ha poi continuato: ‘Siamo l’esempio che un’altra politica è possibile e per ribadire questo ci muoveremo con serietà e puntualità’. Sulla stessa linea Antonella Rotondi, a nome del PD, ha asserito che il gruppo consiliare si batterà per percorrere ‘tutte le strade per il miglioramento del benessere collettivo’. Meno diplomatico Maurizio Scardecchia per il Movimento 5 stelle: ‘L’M5s farà un’opposizione vera e non esiterà a denunciare ogni errore, ma sarà lì quando si lavorerà per il bene della cittadina’.
Il sindaco Fontana, prima di illustrare ai presenti le sue impressioni. ‘Sono soddisfatto – ha aggiunto – della disponibilità emersa da parte della minoranza. Su di noi c’è una grande aspettativa, cercheremo di non tradirla. Siamo determinati e convinti”.
La modifica all’articolo 41 dello Statuto comunale, che attribuisce la possibilità di assegnare incarichi anche a cittadini non eletti in consiglio comunale (a titolo gratuito e facenti capo al sindaco), è passata con il voto contrario di Consoli, Maoli (Città al governo) e Maurizio Scardecchia (5 stelle).
