Palestrina, Intervista al consigliere Massimo Guerrini
Ringrazio Massimo Guerrini per aver accettato questo scambio di battute a quasi 6 mesi dall’elezione del consiglio comunale.
La maggioranza sembra ben unita e coesa nonostante sia abbastanza eterogenea, mentre l’opposizione denota sempre più differenze e divergenze. Ci sono 4 gruppi di opposizione e quattro modi differenti di farla. ’’Adesso noi’’ punta sull’ostruzionismo tenendo impegnato il consiglio sull’utilizzo di una parola o del suo sinonimo. Il ‘’movimento 5 stelle’’ come sempre è molto tecnico e formale e punta al rispetto delle regole ed alcune delle sue proposte sono state approvate. Rotondi è ancora “tra color che son sospesi”. L’opposizione di Forza Italia sembra per il momento una opposizione più costruttiva, dalla parte dei cittadini e non una opposizione “no e basta”.
Secondo te questa è una valutazione errata?
-Una bella domanda ma molto complessa. Partiamo dall’inizio e cioè dall’affermazione che ‘’la maggioranza sembra ben unita’’. Ebbene, dal mio punto vista , invece, la maggioranza non è coesa mentre l’opposizione, nelle diverse espressioni, è compatta. Le differenze che esistono nella minoranza sono soltanto nei MODI di far politica. La mia opposizione non sarà mai opposizione alla Città ed ai Cittadini di Palestrina ma ai modi, ai tempi ed alle aspettative di fare politica, sia se provengono da una parte sia se provengono dall’altra. Le interrogazioni, le mozioni e le interpellanza presentate da Forza Italia/Eccoci sono sempre state condivise dalla minoranza ed alcune di esse approvate dall’intero Consiglio Comunale così come io sono stato firmatario di quelle presentate da Adesso Noi, Forza Palestrina e Movimento 5 Stelle, fatta eccezione di 2-3 delle quali non ne condividevo il contenuto.
Tu non sei un “Politico” ma essendo dotato di cultura e capacità non hai problemi a diventarlo (anche se per alcuni queste sono doti inutili per diventare politico). Sapendo benissimo come vanno le cose fuori dal palazzo, vedendole ora dall’interno quali sono i primi provvedimenti che prenderesti, e quali le prime cose da cambiare.
-Grazie per i complimenti ma spesso, come ben affermi, la cultura e le capacità non sono le sole qualità che occorre avere per essere un buon politico. Devono essere unite all’impegno, allo studio delle esigenze della Città e dei cittadini, alla programmazione ed alla sollecitazione di iniziative volte a raggiungere dei risultati.
I provvedimenti che prenderei immediatamente riguarderebbero le
1) INFRASTRUTTURE nel più ampio senso della parola (viabilità, illuminazione, rete fognaria, vera salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, strutture ricettive, etc.). – Non ho mai visto costruire una casa senza partire dalle fondazioni né coltivare un terreno senza averlo preparato a tale scopo -. Di quale turismo parliamo se non sappiamo né accoglierlo nè farlo parcheggiare nè farlo arrivare degnamente ?
2) Un nuovo modo di collaborare con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici che permetta alla nostra Città di mostrare l’altro 70% di Patrimonio non visitato o non presentabile frutto di una politica miope e provinciale. (Quadrilatero, Via del Sole, utilizzo del terreno sito nella parte superiore del già Seminario-Via del Borgo, Villa Adriana, etc.). Sul punto ho presentato un’interrogazione nella ultima seduta consiliare.
3) ASSUMEREI dei giovani laureati e non per costruire, oggi per domani, una struttura organizzativa del personale atta a risolvere con capacità e celerità le esigenze della Città. Ci sono delle deroghe previste dalla legge e si può fare. Comunque, alcune forme che lo permettono se si è virtuosi.
4) Presenterei alla UE 3-4 iniziative di interesse turistico internazionale (le uniche finanziate dalla Comunità Europea) e 3-4 sulle infrastrutture (snodi stradali e nuova viabilità, nuovi corpi illuminanti a costo zero e zero impatto ambientale)
5) Diminuirei l’imposizione fiscale ai cittadini rivedendo i contratti della gestione rifiuti, dei trasporti interni etc perché solo la diminuzione dei costi permette un abbassamento delle correlate tasse/imposte. La ‘’differenziata’’ (impegno dei cittadini,quindi) doveva servire a far diminuire le tariffe e non a farle aumentare ed alcuni, molti, Comuni ci sono riusciti.
6 )Inizierei a ridisegnare il futuro della Città partendo dai contenuti e dai valori di cui disponiamo. Senza inventare nulla. I nostri giovani, le nostre Associazioni, i nostri artigiani ed agricoltori sono potenze inespresse e non valorizzate verso l’unico obiettivo possibile….PALESTRINA. Alcune Associazioni non devono essere dei centri di potere politico o familiare ma a servizio della Città. Per fortuna la maggior parte di esse crede in quello che fa, è composta da persone serie e preparate ed aspetta soltanto il via ed un aiuto per essere una voce unica per la crescita culturale, economica, sportiva e sociale della Città.
7) Il Palazzo dei ”bonvecchi” lo ristrutturerei e lo adibirei ad Ostello della Gioventù così come aiuterei le manifestazioni e le associazioni che hanno portato a Palestrina turisti provenienti da altre regioni o nazioni.
In questi sei mesi secondo te è stato fatto qualcosa di buono per Palestrina ed suoi abitanti. In sostanza ti chiedo un giudizio tecnico e politico di questi sei mesi
-Verso chi il giudizio ? La minoranza ha fatto molto e sollecitato iniziative per fortuna condivise anche dalla maggioranza che hanno di fatto già migliorato la trasparenza (streaming) e un certo modo di far politica. Io sono riuscito a strappare al Sindaco l’impegno, finalmente, di discutere il Bilancio di Previsione del 2015 prima che scada il 2014. Per me e per i cittadini è un successo enorme perché potremo, finalmente, programmare, a tempo debito, cosa fare il prossimo anno. Immaginate che il preventivo 2014 è stato approvato ad ottobre quando l’anno in corso è quasi concluso e a breve, invece, dovrà essere approvato il Consuntivo e non già il Preventivo.
La maggioranza, che ha in seno una Giunta composta da Assessori giovani e meno giovani preparati, sta facendo il possibile per rincorrerci e qualche iniziativa positiva è stata presa dal Consiglio Comunale ma all’unanimità e quindi con il voto favorevole di tutte le componenti. Voglio ricordare ai cittadini che il Consiglio è l’organo deliberante e la Giunta è l’organo esecutivo. Non sono i partiti della maggioranza a deliberare ma l’organo competente cioè il Consiglio. Di proprio e nell’interesse della Città ho visto poco o niente da parte della maggioranza e pochissime sono state le proposte giunte.
Puoi darci qualche chiarimento su diritto di superficie e diritto di proprietà su cui si è praticamente basato l’ultimo consiglio.
-Non è così. Nell’ultimo Consiglio c’erano 14 punti all’odg e solo 2 di questi riguardavano il problema richiestomi. Cercherò in poche parole di chiarire il concetto. Quando furono costruite case e/o appartamenti da Cooperative con interventi pubblici o attraverso l’applicazione della L.167, gli assegnatari acquistavano, sostanzialmente, il solo diritto di superficie. Ora, a distanza di anni,qualcuno si è ricordato, finalmente, che il Comune può cedere o meglio vendere il diritto di proprietà agli assegnatari affinchè gli stessi possano acquistare la piena proprietà delle abitazioni ma pagando, ahimè, un prezzo che incasserà il Comune.
Allora le domande che ho posto sia in Commissione Urbanistica sia in sede di discussione, in Consiglio Comunale, del punto all’ordine, sono state queste: Perché solo ora quando poteva essere fatto da anni? (Stiamo parlando di alloggi costruiti nel 1977 e nel 1992 ). Perché e come è stato considerato il prezzo da pagare ? (5 anni fa sarebbe costato di meno ai cittadini? o forse di più tra 2-3 anni?). Il valore presunto di incasso come sarà considerato in bilancio? Volete sapere il perché è stato fatto questo passaggio politico nell’ottobre 2014? Ve lo spiego. Perché il Bilancio di Previsione del 2015 aveva necessità di riportare nell’attivo qualche centinaio di migliaia di euro a fini contabili salvo, poi, verificare alla fine del 2015 che di quei soldi verrà incassato poco o niente. Creando, così, un altro piccolo/grande buco al bilancio stesso. Chi vivrà…vedrà. Ne riparleremo in seguito. Occorre una lotta serrata alla pratica diffusa di ”aggiustare” i bilanci con entrate che esistono sulla carta ma non nella cassa.
Il precedente consiglio era anche sull’assestamento di bilancio, puoi dirci qualcosa ‘.
-Ho già detto in proposito. Si parlava, ancora, del Bilancio di Previsione del 2014. Suvvia, non perdiamo tempo sul passato. Pensiamo al futuro e a quello di Previsione del 2015.
Per sola cronistoria un emendamento da me presentato è stato approvato con 13 voti a favore e 3 astenuti. Ho fatto inserire nel Bilancio 12.000 euro da corrispondere alla Caritas per prestare particolare attenzione alle persone ed alle famiglie disagiate. Non erano stati previsti ed a nulla valgono le affermazioni che ci sono altre istituzioni atte a tale scopo. Il problema vero era che non erano previsti fondi né verso l’una nè verso le altre. Solo un emendamento, piacevolmente condiviso, presentato da Forza Italia e dal movimento Politico Culturale Eccoci attraverso il sottoscritto, ha provveduto affinchè quell’Istituzione avesse maggiori fondi per essere di sostegno alle persone e famiglie in condizioni disagiate.
Parlando un po’ di politica vera, a Palestrina il centrodestra è smembrato in tre gruppi principali NCD, FDI, FI, ognuno dei quali ha almeno due o tre sottogruppi interni, pensi che sarà possibile un giorno riunirlo. FI, che è indubbiamente il traino per il centro destra riuscirà in questa impresa. Un commento su un tuo fantomatico passaggio in maggioranza, al quale nessuno ha creduto, notizia apparsa tempo sulla rete.
-E’ difficile ma io ci proverò. Per prima cosa è mio dovere che la Destra ed i moderati del Centro Destra siano rappresentati degnamente in Consiglio e sto lavorando al riguardo, come avete potuto leggere. Successivamente inaugurerò una sede di Forza Italia a Palestrina per un riavvicinamento con la cittadinanza tutta e per ascoltare la voce e le esigenze, vere, dei cittadini. Nel contempo sto mandando dei segnali per avviare un nuovo modo di fare politica, dei tempi nuovi e delle aspettative degne di essere chiamate tali.
Non mi vedrete mai in maggioranza miei cittadini elettori e futuri tali. Si può essere maggioranza….di idee, di ideali, di iniziative e proposte…. anche stando all’opposizione. Se condivido talune iniziative sia dei partiti di minoranza sia di maggioranza, non vuol dire che sono passato ad Adesso Noi o al PD o al Movimento 5 Stelle ma soltanto che ho travato utile per la Città e per i Cittadini le iniziative stesse come loro talvolta sostengono le mie. Anche questo vuol dire un nuovo modo di fare politica. Alzare i toni della polemica è nocivo per tutti. Cordialità
Paolo Rosicarelli