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Negli ultimi mesi il gruppo informale di giovani “Thambos” – la prima realtà di questo tipo attiva sul territorio dei Castelli Romani – è stato pienamente operativo nonostante il Covid per programmare nuove progettualità da avviare già a partire da questa estate.

Sin dalla sua costituzione risalente all’inizio dell’anno e avvenuta nel contesto del “Percorso di avvicinamento alle iniziative di sviluppo locale e globale per gruppi informali di giovani e comunità giovanili #GiovaniQUI”, promosso dal Consorzio SBCR – Sistema Bibliotecario per i Castelli Romani in collaborazione con esperte ed esperti di integrazione europea, politiche giovanili e cooperazione internazionale, il gruppo è riuscito, nonostante la pandemia, a non subire battute d’arresto e a elaborare proposte per la collettività.

Le iniziative di partecipazione giovanile avviate nelle biblioteche pubbliche dei Comuni dei Castelli Romani hanno, infatti, funzionato egregiamente anche in modalità a distanza.

Il progetto in questione si chiama “CuRA Frascati”. L’inizio ufficiale è previsto per il giorno venerdì 1° agosto 2020, ma i giovani protagonisti – BeatriceEmanueleAndrea e Germana guidati dal capogruppo Giulio Bargelli – sono già al lavoro per mettere a punto i preparativi in collaborazione con le due Coach – figura istituita ufficialmente nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà – Anna Lodeserto e Stefania Guadagnoli, referenti di #GiovaniQUI, per un avvio condiviso con tutta la comunità.

Ci racconta Giulio Bargelli:«Il gruppo informale Thambos nasce dalla spinta di cinque amici conosciutisi negli ambienti della biblioteca di Frascati. L’idea nella quale abbiamo creduto sin dall’inizio è il frutto delle diverse esperienze universitarie maturate da ciascuno di noi, e di quelli che sono i nostri principi e i nostri valori quotidiani. Fondamentale è stato in particolare l’amore viscerale per la nostra città e per un presidio culturale tanto importante per la vita di ogni città, come la biblioteca. Abbiamo quindi voluto sviluppare un progetto culturale attraverso il quale poter valorizzare e connettere queste due entità, andando a rivolgerci in particolare alla fascia di popolazione che negli ultimi mesi ha patito forse più di tutti le conseguenze del lockdown in termini di offerta culturale di iniziative ludico-ricreative: quella tra i 3 e i 14 anni. Per questo motivo abbiamo progettato una serie di laboratori didattici per le scuole medie ed i ragazzi del territorio, durante i quali, tramite la realizzazione di marionette in cartapesta, e la messa in scena di spettacoli teatrali, sarà possibile conoscere la storia di Frascati e le fiabe più belle della letteratura internazionale, innamorandosi al contempo degli ambienti e della funzione della biblioteca».

Il Gruppo Informale di Giovani, a livello europeo identificato nella formula “Informal Groups of Young People”, è oggi un’entità eleggibile nell’ambito dei due programmi europei principalmente dedicati alla popolazione giovanile ovvero: “Erasmus+” e il nuovo “Corpo Europeo di Solidarietà”. La formula costituisce un importante volano per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali nelle fasi della vita più dinamiche, per il rafforzamento delle capacità personali e professionali e parallelamente dello stesso tessuto associativo. I contenuti riguardano temi specifici di interesse per il territorio che spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale all’inclusione sociale finalizzati a colmare un vuoto costituito dalla carenza di iniziative culturali attraenti e adatte (anche alla luce delle nuove condizioni emerse con la crisi sanitaria in corso).

In tale cornice era stato presentato dal gruppo “Thambos” un progetto di solidarietà locale in occasione del bando in scadenza lo scorso mese di maggio nell’ambito del programma “Corpo Europeo di Solidarietà”, progetto che non solo è rientrato in graduatoria, ma si è addirittura classificato secondo in tutta Italia, con un punteggio altissimo e – cosa abbastanza rara – senza alcuna decurtazione di budget.

«Sono lieta che la Biblioteca comunale di Frascati possa giovarsi di giovani come quelli del gruppo informale Thambos, pieni di risorse, talento ed energia – afferma l’assessore alla Cultura di Frascati, Emanuela Bruni – . Conquistare una posizione così alta in graduatoria su ben 128 progetti selezionati, 69 dei quali approvati, è certamente una grande soddisfazione per il gruppo, il quale saprà certamente valorizzare al meglio, insieme alle nostre bibliotecarie, queste nuove esperienze solidali nella biblioteca per ragazzi Casa di Pia».

Conclude Giuseppe De Righi, Presidente del Consorzio SBCR: «Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia il Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani ha lanciato una nuova iniziativa “Giovani qui”, di cui questo progetto finanziato costituisce il primo frutto positivo. Continuiamo a lavorare in questa direzione, consapevoli che l’attenzione ai giovani sta proprio nel nostro DNA e che costituisce un vero valore aggiunto per i Castelli Romani».
 
 

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