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INCONTRO CON GUY CHIAPPAVENTI GIORNALISTA DE LA 7

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Sabato 10 ottobre Guy Chiappaventi, inviato speciale de LA 7, presenterà a Palestrina il suo libro “Pistole e palloni. 12 maggio 1974: il primo scudetto della Lazio nel cuore degli anni Settanta”. La manifestazione, che si terrà al Ristorante Off Side (Via Pedemontana 223/C), ore 20,00, é stata organizzata dal Club Palestrina Biancazzurra “S.Casale” nell’ambito dell’annuale Festa del socio.

Chiappaventi é un giornalista, Autore di numerosi documentari e reportage di cronaca e costume. Ha vinto il premio televisivo “Ilaria Alpi” nel 1998. Tra i suoi documentari per LA7, “Mammasantissima” e “Nostra signora ‘ndrangheta” sul ruolo delle donne nella mafia e nella ‘ndrangheta. “Il sindaco, il vescovo e il boss” sulla città di Gela. “Le lenzuola della mafia” sull’omosessualità nella camorra e nella mafia.

Dopo aver raccontato la suburra di Roma, cose di mafia ‘ndrangheta e camorra, gli sperperi e l’abbandono del Sud Italia, aver visto la macelleria messicana al G8 di Genova, il crollo del regime di Saddam Hussein, tutti i terremoti degli ultimi vent’anni e uno tsunami nell’Oceano indiano, ha seguito la cronaca giudiziaria a Milano ed è stato testimone della caduta di Berlusconi, Bossi e Formigoni e della rivoluzione arancione di Pisapia. Dopo la sua esperienza in Iraq ha pubblicato “Baghdad anno zero” (Rubbettino, 2003).

Sul mondo del calcio ha pubblicato “La valigia del centravanti” (Limina, 2004) e “Pistole e palloni” che ha avuto diverse edizioni (Feltrinelli, Limina, Castelvecchi).

“Dodici maggio 1974: il giorno in cui la Lazio vinse per la prima volta lo scudetto e gli italiani votarono il referendum sul divorzio io avevo cinque anni e mezzo, – scrive Chiappaventi – facevo già la prima elementare e di calcio e politica non capivo assolutamente nulla. Così non ho alcun ricordo di quel giorno cruciale che portò per la prima volta dopo la guerra lo scudetto a Roma e segnò la prima grande sconfitta della Democrazia Cristiana dall’inizio della Repubblica. Quel giorno cambiò la Storia, del calcio e del Paese. Io non me ne accorsi, ma quello fu un anno formidabile.”

La Lazio era un squadra di pazzi, selvaggi e sentimentali. Militanti missini, pistoleri e paracadutisti, giocatori d’azzardo e ballerini di night club. L’autore ripercorre la storia della squadra e dei suoi protagonisti attraversando le vicende dell’Italia degli anni Settanta.

Pistolone buono 2

L’appuntamento, per tutti e non solo per i soci del club, é dunque per sabato 10 ottobre alle ore 20,00 al Ristorante Off Side di Palestrina.

 

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