IL GOVERNO UCRAINO SIGLA UN IMPORTANTE ACCORDO CON LE OFFICINE ORTOPEDICHE ITOP SPA
Kiev e Palestrina unite per restituire mobilità e, soprattutto, una vita sociale alle vittime, civili e militari, del conflitto ucraino
Siamo sicuri che quando il Dott. Francesco Mattogno dette il nome ITOP per la sua azienda intendesse, più che una sigla, la certezza che sarebbe diventato un vero centro dove poter spaziare, se non coi propri arti, con quelle moderne attrezzature che sono all’avanguardia nel campo delle protesi. Infatti in Via Prenestina Nuova ci sono I TOP per potersi muovere in piena autonomia con dei coadiuvanti, creati da Francesco Mattogno e dal suo staff.
Veder, poi, sfilare durante la cerimonia dell’apertura delle Paraolimpiadi di Rio dei disabili con carrozzine e protesi con la scritta ITOP ci fa sentire orgogliosi che una realtà come questa stia nel nostro territorio. Ma questo è niente a confronto a quello che abbiamo saputo in questi giorni. Infatti nel mese di luglio di questo anno, presso Piazza Regina Margherita a Palestrina, si è svolta la conferenza stampa organizzata dalle Officine Ortopediche ITOP S.p.A. per la presentazione del progetto “La vita senza limiti” alla presenza dei rappresentanti istituzionali e militari del Governo Ucraino in vista di un accordo per il recupero di vittime, civili e militari, del conflitto ucraino.
Particolarmente folta è stata la delegazione Ucraina, presente a Palestrina con due membri del Governo di Kiev, Igor Maltsev e Ivan Bytsiura, la Dott.ssa Alla Romashko, Segretario Territorio della Camera Italia per i Balcani, il capo della Difesa, Colonnello Alexander Vereschkak, il Presidente della Camera Italia per i Balcani e l’Ambasciatore di Ucraina in Italia, S.E. Yevhen Perelygin, il Presidente Camera Italia per i Balcani (Cibfea) Paolo Di Lullo. Ad accoglierli, oltre allo staff ingegneristico della ITOP, anche il Sindaco di Palestrina Adolfo De Angelis ed il Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena.
Nel pomeriggio, la delegazione Ucraina ha visitato la sede centrale della ITOP, in Via Prenestina Nuova. Nella dimostrazione pratica da parte degli Ingegneri dell’Azienda la commissione ucraina ha potuto verificare di persona i notevoli progressi tecnologici e gli eccellenti risultati ottenuti nel settore protesico grazie ai continui investimenti nella ricerca e sviluppo.
Alla presentazione del progetto era presente anche il Prof. Umberto Tarantino, presidente del Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche e Direttore di Ortopedia e Traumatologia al “Policlinico Tor Vergata”. “Sono orgoglioso di questa convenzione con lo Stato Ucraino da parte della ITOP perché nell’accordo si inserisce direttamente l’Università di Tor Vergata, la quale ha il proprio corso di laurea per la professione di Tecnico Ortopedico proprio all’interno della ITOP – dice Tarantino – Quest’ultima continua a puntare in alto sul piano della competenza, della qualità e dei servizi che offre ormai su scala internazionale”.
“Sono felice – afferma l’ambasciatore Perelygin – di tornare in questa città: lo scorso anno abbiamo istituito un progetto di collaborazione culturale, oggi siamo qui per una causa ancor più nobile: lavorare per far sì che le migliori innovazioni e competenze siano a disposizione di chi ha perso un arto in battaglia, sia esso militare o civile, consapevoli del fatto che non basta una protesi, ma che costoro sono persone da seguire per la vita”.
“Oggi, grazie allo spirito imprenditoriale di Francesco Mattogno – conferma il sindaco Adolfo De Angelis – siamo testimoni di un accordo molto prestigioso, che dà lustro anche a Palestrina”.
A questa conferenza stampa è seguita la visita di una rappresentanza della ITOP S.p.A. a Kiev proprio per siglare un importante accordo di collaborazione tra l’azienda prenestina e il governo ucraino. La “missione” economica/istituzionale è stata organizzata dalla Camera Italia per i Balcani e Paesi della Federazione Euro-Asiatica (CIBFEA), in collaborazione con l’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana, International Consulting Holding (Agenzia di Servizi specializzata in Est Europa) e Servizio Statale Governo Ucraino. E’ correlata alle azioni di lavoro riguardanti, appunto, il progetto socio umanitario “LA VITA SENZA LIMITI” volto alle attività di protesizzazione e riabilitazione altamente specialistiche dei militari di guerra feriti nel recente conflitto con la Russia, nonché allo scambio di buone prassi in tema di formazione professionale e trasferimento tecnologico e del know-how nel settore orto protesico. La delegazione italiana partita era composta dall’Amministratore di ITOP S.p.A. Francesco Mattogno, l’Ing. Eugenio Di Stanislao, responsabile del settore ortoprotesico ITOP, Prof. Carlo Damiani, Primario dell’Istituto San Raffaele di Roma e il Prof. Marco Traballesi, Primario Fondazione Santa Lucia.
Nella prima giornata a Kiev si è svolta la tavola rotonda per la presentazione del progetto alla presenza dei Rappresentanti del Governo Ucraino, degli Ospedali e delle Università Statali.
Nei giorni a seguire sono stati visitati l’Ospedale di Kiev, l’Istituto Statale Ortopedico e Traumatologico e l’Istituto Statale di Protesizzazione dove i Professori Italiani hanno visitato non solo militari, ma anche bambini. La “missione” è terminata con Francesco Mattogno che ha preparato e donato loro ortesi.
“Il progetto – spiega Francesco Mattogno, direttore tecnico ITOP S.p.A. – prevede la protesizzazione, riabilitazione e reintegrazione di veterani di guerra ucraini che hanno subito amputazioni di arti superiori. L’amputazione degli arti corrisponde ad una menomazione particolarmente complessa e delicata, anche sotto il profilo psicologico, che il governo ucraino, ha scelto di trattare unendo le tecnologie all’avanguardia di alcune multinazionali, nel campo delle protesi, alla straordinaria competenza maturata da ITOP nel campo della personalizzazione delle stesse, dell’addestramento all’uso e dell’inserimento sociale. E siamo lusingati del fatto che, tanto il Governo Ucraino quanto le multinazionali produttrici della tecnologia delle protesi utilizzate, riconoscano alla ITOP di Palestrina un’alta professionalità e competenza nell’applicazione di questi dispositivi medici complessi, svolta seguendo tutto il percorso del paziente, fino all’inserimento sociale, cosa a cui l’Ucraina tiene in modo particolare. L’obiettivo, nel futuro prossimo, è di dotare gli amici ucraini di un centro protesi nel loro territorio”.
“La collaborazione odierna tra Ucraina e ITOP – ha dichiarato il membro del Governo ucraino Igor Maltsev – è il primo passo di un rapporto nel quale andranno professionisti di ogni settore. Non solo quelli del settore di Protesi e Riabilitazione, ma anche altri specialisti che possano contribuire ad una riabilitazione complessiva. Noi siamo pronti al collaborare, anche perché gli intenti dell’Ucraina coincidono con quelli dell’Italia, della ITOP e dei professionisti italiani. È importante sviluppare il progetto scientifico nelle nostre università per agevolare un’adeguata preparazione di studenti e medici, grazie alla quale apportare importanti innovazioni nella nostra medicina. I primi a beneficiare di questo aiuto saranno le vittime e i reduci dell’attuale conflitto bellico. Sono i tanti feriti che restano senza arti inferiori o superiori e che necessitano di protesi in attesa di una fase riabilitativa che li possa riportare ad una vita normale”.
Ed ecco lo staff tecnico e professionale in forza alla ITOP S.p.A. che ha permesso il raggiungimento di un traguardo così importante a livello internazionale… a tutti loro: grazie!
Antonio Gamboni