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Parata di autorità stamattina alla cerimonia ufficiale di riapertura della scuola secondaria di Colonna, evento tanto atteso dalla comunità locale dopo una lunga fase di ristrutturazione finanziata dalla Regione Lazio. Chiuso per circa 10 anni a causa di problematiche strutturali, l’edificio (adiacente a quello della primaria) ha subìto infatti una ristrutturazione complessa e onerosa, interrotta da mille difficoltà di ordine tecnico, burocratico e soprattutto finanziario, che hanno generato non poche polemiche nel corso di questi anni. Da poco ultimata e finalmente riaperta a settembre scorso, la scuola è tornata in funzione in coincidenza con l’accorpamento dell’Istituto T. Gulluni al Don Lorenzo di Monte Porzio Catone.

Alla neo-preside Fabiola Tota insieme con l’ex preside Manuela Scandurra è spettato il compito di fare gli onori di casa, dando il benvenuto al Presidente Nicola Zingaretti della Regione Lazio, accompagnato dal Presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori e dal Senatore Bruno Astorre, alla presenza del Sindaco di Colonna Augusto Cappellini e dei membri della Giunta comunale. Tutti hanno espresso orgoglio e soddisfazione per il risultato raggiunto nonostante le lungaggini, dovute in via principale – secondo quanto ha detto Zingaretti – al bilancio in rosso della Regione degli anni passati, per cui nonostante gli impegni di spesa, l’ Ente di fatto non riusciva ad erogare materialmente i fondi promessi. “Problema oggi superato”, ha assicurato Zingaretti, il che fa ben sperare per future opere di completamento del plesso, come quelle necessarie alla sistemazione della palestra scolastica, rimasta esclusa dalla ristrutturazione e resa inagibile dal recente sisma dello scorso anno.

A richiamare l’attenzione delle autorità presenti su questo nuovo traguardo ci ha pensato la piccola Sindaca del Consiglio comunale dei bambini, Gioia Cascia, che nel discorso di ringraziamento a nome di tutti gli allievi, ha lanciato un appello per la riapertura della palestra come spazio vitale non solo per la ginnastica, ma anche per l’incontro e gli eventi scolastici, riuscendo a strappare al Presidente della Regione Lazio una promessa di finanziamento attraverso il bando dedicato agli impianti sportivi. Appello rincarato, per così dire, dalla coreografia dei ragazzi di terza media che si sono esibiti sulle note di della canzone I Care (io mi prendo cura) rivolta simbolicamente a Zingaretti per sottolineare la richiesta dei giovani di una maggiore attenzione da parte dei vertici istituzionali al mondo della scuola.

Al termine della cerimonia i genitori hanno potuto visitare le classi, ritrovando piacevolmente angoli e immagini del loro passato, in quanto il nuovo edificio ricalca quasi fedelmente la vecchia planimetria. Soddisfatti ed emozionati anche gli alunni e soprattutto gli ex alunni, che hanno vissuto gli anni della secondaria nei container o ancora prima nei vecchi locali dell’oratorio. Ma questo per fortuna è ormai solo un brutto ricordo …

Laura Frangini

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