IL VOTO È UN DIRITTO E UN DOVERE DI OGNI CITTADINO – ORA, TENENDO SEMPRE BEN SALDO IL PRINCIPIO, È IL CASO DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA MASSA CHE NON VOTA NESSUNO O CHE MANCO VA A VOTARE – L’ELETTORE, OGNI ELETTORE, È IL VERO PROTAGONISTA DELLA DEMOCRAZIA – L’ ELETTO È TENUTO A FARE CIÒ PER CUI È STATO ELETTO – E BASTA
Il 25 settembre 2022, ci sarà il prossimo giro di consultazioni elettorali a livello nazionale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto le Camere, in seguito alle dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Come si è messa la situazione, altro che consultazioni? È più esatto parlare di abili strategie di conquista di voti che non di libere elezioni. Queste presentano, infatti, ammucchiate di partiti e partitini su ambedue i Fronti, sia quello di Sinistra che quello di Destra. È chiaro che nessuno vuol perdere e che tutti vogliono avere più poltrone possibili. Purtroppo non si pensa ai cittadini, ma al potere e agli interessi di parte. La vera ragione della lotta politica è soltanto per il potere. La prova veramente provata è che non si parla tanto dei problemi della gente quanto di ben altro. Sono per lo più accuse su accuse, che si lanciano gli uni contro gli altri.
Dopo il 25 di settembre, ci saranno sì delle vittorie, ma avranno ancora minor valore rispetto a quelle di Pirro. E allora? In tantissimi hanno perso ormai da tempo la speranza che si realizzino i vari bla bla dei politici, che stanno dominando le scene dalla fine della guerra fredda. Prima c’erano delle motivazioni di contrasto tra la DC e il PCI, poi quelle motivazioni sono cadute. Si è continuato a vivacchiare di rendita su storie del passato.
Fino a non molto tempo fa, i risultati di ogni votazione erano sempre un trionfo per tutti. Nessuno perdeva. E ora invece? I migliori del domani sono ancora anonimi, sconosciuti, come lo sono tanti elettori che non vanno a votare o che, anche andandoci, annullano la scheda.
Che se ne dovrebbe fare della volontà di tanta gente che esprime solo fastidio per questo andazzo, che serve solo di copertura a chi offre mercanzie alla “vu cumpra’? . Se in democrazia il numero vincente è quello che supera gli altri, allora il vero vincitore dovrebbe essere tutta la massa che non vota. E non è la prima volta che succede. Gli elettori che non esprimono il voto sono in costante aumento. Chi governerà allora? . Peggio di così non potrebbe andare, visto che abbiamo toccato il fondo. Ma un Messia, prima o poi, comparirà all’orizzonte e appianerà i sentieri. Andiamogli incontro.
Pino Pompilio