In biblioteca a Grottaferrata la presentazione del nuovo libro di Simona Sparaco
Evento in collaborazione tra biblioteca comunale e biblioteche diffuse territoriali
Sabato 4 marzo 2017 alle 16.30 verrà presentato a Grottaferrata l’ultimo libro di Simona Sparaco Sono cose da grandi, edito da Einaudi. L’evento si terrà presso la Biblioteca Comunale in Viale Giovanni Dusmet 20.
Interrogandosi su come raccontare a un bambino di quattro anni “il male” del mondo che per la prima volta, davanti alla televisione, lo ha spaventato, il libro indaga sul rapporto genitori-figli e sulla necessità di trovare la “voce giusta” per decifrare la realtà per loro e assieme a loro.
La Sparaco, giovane scrittrice e sceneggiatrice, è stata finalista al premio Strega 2014; nel 2015 ha vinto il Premio Tropea, distinguendosi anche al Premio Salerno Libro d’Europa. I suoi volumi sono tradotti in Francia, Spagna, Sud America, Giappone, Inghilterra e Russia.
Rilevante anche la modalità di organizzazione dell’evento, che si deve alla collaborazione tra la biblioteca comunale e due “biblioteche diffuse” di Grottaferrata: l’Associazione L’Aquilone rosa onlus, che il 29 gennaio scorso ha inaugurato la sua nuova sede in Via vecchia di Marino, e la libreria Adeia, che fornirà i libri. Coordinerà l’incontro Carla Corazza, bibliotecaria e catalogatrice.
Il progetto “Biblioteca diffusa” allarga da anni, ai Castelli Romani, la presenza delle biblioteche oltre i confini murari delle loro sedi tradizionali, creando punti prestito, espositivi e interattivi, presso esercizi privati con i quali si creano strette relazioni di partnership.
Una biblioteca che diventa popolare, coinvolgente, al passo con le abitudini e le esigenze di chi abitualmente non frequenta, o di chi di cultura non è mai sazio. “Biblioteca diffusa” non significa “sbriciolata” in mille rivoli: le sedi, quelle ufficiali, ne rimangono la spina dorsale, con le loro insostituibili professionalità.
Il personale del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, con la sua alta professionalità, si pone come elemento di mediazione e formazione continua indispensabile. Un lavoro che guarda all’ampliamento capillare della rete bibliotecaria sul territorio, alla creazione di una biblioteca sempre più “grande” che vada incontro, con attenzione e fantasia, alle esigenze dei cittadini che sempre più numerosi ne utilizzano i servizi.