Sharing is caring!

ORGANIZZATO DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI LARIANO E COINVOLGIMENTO SCUOLA MEDIA ACHILLE CAMPANILE

Martedì mattina 6 novembre a Lariano presso il centro polifunzionale Tiberio Bartoli, si è svolto l’ultimo degli incontri con l’autore che erano in programma con la scuola media, organizzati dall’amministrazione comunale assessorato alla cultura con la collaborazione della biblioteca comunale di Lariano, e rivolti alla scuola media.

Erano presenti tutte le classi seconde della media Achille Campanile accompagnate dai loro insegnanti. L’incontro è stato con l’autrice Anna Cerasoli che ha parlato dell’importanza della matematica e ha parlato del suo libro Matemago.

Ha aperto gli interventi l’assessore alla cultura del Comune di Lariano Maria Grazia Gabrielli ha messo in evidenza che:” Questo incontro con l’autore rientrava nel ciclo di incontri dello scorso anno scolastico e rivolto appunto ai ragazzi delle medie, organizzato da questo assessorato in collaborazione con la biblioteca comunale e il coinvolgimento della scuola.   Vorrei ringraziare l’autrice Anna Cerasoli che è oggi qui con noi e ci presenterà il suo libro oltre a parlarci dell’importanza della matematica. Spero che questo incontro di oggi cari ragazzi lasci un segno in voi”.

ANna Cerasoli, laureata in matematica, ricercatrice nel Cnr, insegnante nelle scuole medie e superiori. Alla fine degli anni 90 ha iniziato attività di narratrice dedicandosi alla divulgazione della matematica in forma narrativa pubblicando “I magnifici 10” primo libro di divulgazione che ha avuto un magnifico successo, e poi ha scritto numerose opere di cui citiamo:” Sono il numero 1”, “Io conto”, “Tutti in cerchio”, “Matemago”, “Matematica amica”, “10 + il genio sei tu”  “Le avventure del signor 1”, “La geometria del faraone”, “La grande invenzione di Bubal, “È logico” fino all’ultima opera “Buongiorno Matematica”.

Poi ha preso la parola l’autrice Anna Cerasoli “ La matematica è il linguaggio di tutte le altre scienze. Chi comprende la matematica e l’italiano diventa un cittadino consapevole. Adesso con lo smartworking molte attività si possono fare da casa e questa innovazione porterà notevoli vantaggi. La matematica è uno di questi lavori intelligenti che si possono fare a distanza. Laurearsi in matematica da notevoli opportunità lavorative. Ultimamente stiamo importando esperti matematici dalla Corea, india e Giappone per insegnare nelle università. Noi che abbiamo avuto le menti migliori perché ci siamo ridotti ad importare dall’estero? Dobbiamo iniziare a invertire questa tendenza e ad appassionarci sempre di più alla matematica. La vostra età è importantissima ragazzi,perché la scuola media sono gli anni in cui si decide cosa sarete da grandi. Penso che non dobbiate sottovalutare quanto è importante capire questa materia. Spesso la matematica è difficile da comprendere perché ha un linguaggio simbolico. La matematica è una serie d nozioni, intuizione e comprensioni che vengono una dietro l’altra, a catena. Il mestiere del matematico (esplicitato anche nel mio ultimo libro “Buongiorno Matematica”) è risolvere problemi, la matematica è la conoscenza per rimuovere gli ostacoli. Proprio perché la matematica necessita di simboli non dovete spaventarvi nel conoscere il linguaggio simbolico. Viviamo in una società molto cambiata E’ importante che fondiate le vostre ricchezze su una certezza che aumenterà con gli anni e cioè sulla conoscenza”.

Durante l’intervento l’autrice ha coinvolto i ragazzi parlando dell’importanza della matematica per la crescita di ogni individuo e ha analizzato anche il libro “Matemago” rivolto ai ragazzi con il protagonista che  è lo stesso dei tre precedenti editi da Feltrinelli – “Sono il numero 1” (2008), “Io conto” (2010), “Tutti in cerchio” (2012) –: un adolescente ormai padrone della matematica elementare che frequenta un corso per allenarsi alle gare tra scuole tenuto da uno studente universitario che propone ai suoi allievi rompicapo di ogni tipo. “Matemago”, come poi le altre opere della scrittrice Anna Cerasoli, sono rivolte sia a più piccoli ma anche ai più grandi per diffondere il linguaggio universale della matematica.

Alessandro De Angelis

Comments

comments