Intervista ad Andrea Saladino e All’m5s di Palestrina. una forza responsabile, democratica e aperta
Qualcuno ci ha accusato di esserci dimenticati del movimento 5 stelle, assolutamente no! Nelle nostre note sui consigli comunali e sulla politica prenestina, abbiamo sempre riconosciuto un ruolo importante al movimento ma soprattutto al suo rappresentante in consiglio Andrea Saladino.
Consigliere Saladino sai che in città c’è chi ti chiama il Feroce Saladino quando di feroce non hai assolutamente nulla, anzi come più volte affermato, sei un oppositore tranquillo serio e costruttivo. Hai presentato alcune proposte che sono state approvate da tutti, quindi evidentemente si trattava di proposte giuste. Così come la Maggioranza ha votato le tue proposte, saresti pronto a votare proposte della Maggioranza, se le ritenessi giuste? E se lo hai già fatto quali erano queste proposte?
Innanzitutto precisiamo che Andrea Saladino è il portavoce del Movimento 5 Stelle di Palestrina e le posizioni che porto in Consiglio sono il risultato di un nostro dibattito interno il più possibile allargato. Il nostro non è un partito politico, non c’è il leader che decide e gli altri che gli fanno da scudo. Noi del M5S di Palestrina studiamo gli argomenti, dibattiamo e decidiamo a maggioranza la posizione da prendere. Fare politica diversamente è possibile e noi la viviamo ogni giorno e siamo aperti veramente a nuovi contributi. Abbiamo un’ idea ben precisa del modo di governare la città e la portiamo avanti ogni giorno, anche in Consiglio. Naturalmente appoggiamo le proposte di altri consiglieri, anche della Maggioranza, che ci sembrano corrette e rifiutiamo quelle ambigue e sbagliate, almeno secondo il nostro giudizio.
Posso citare ad esempio, oltre che gli atti dovuti e quelli tecnicamente amministrativi, tra le poche proposte formulate dalla Maggioranza, quella relativa alle riprese video dei Consigli Comunali, che consentono il controllo ed un giudizio da parte dei cittadini sull’operato dei loro Amministratori.
Tale proposta, peraltro, era già stata presentata in precedenza dal Movimento 5 Stelle ed era stata bocciata dalla stessa Maggioranza perché riteneva fossero inopportune le riprese delle sedute delle Commissioni, come da noi sostenute.
Sicuramente non ci facciamo influenzare dai giochi e dalle manovre che rendono sterile e inefficiente l’attività amministrativa della nostra comunità. Prima e dopo ogni Consiglio sviluppiamo un dibattito interno sulle posizioni da prendere e sui giudizi da dare.
Come ho già chiesto ad un altro consigliere di opposizione qualche settimana fa, come giudichi questi sei mesi di amministrazione? Ci riferiamo sia all’opposizione che alla maggioranza.
Noi crediamo che Palestrina abbia urgenza di risposte sulla sicurezza e sulla difesa dell’Ambiente. Quello che è accaduto, il crollo della palazzina in Centro, gli incendi domati con difficoltà nel parcheggio di via del Tempio rendono urgente un’ analisi approfondita delle situazioni a rischio, una mappatura della città e del suo sottosuolo. Oggi, una scansione del sottosuolo con il Georadar è cosa fattibile a costi abbordabili e ci permetterebbe di avere una visione chiara su quali problemi possano esserci alla base degli edifici. Non dimentichiamo le particolarissime caratteristiche geologiche di Palestrina. Vogliamo essere sicuri che noi e i nostri cari non corrano pericoli a passeggiare in queste affascinanti strade, che non si debba più affidarci alla fortuna. Questo per inquadrare anche altri problemi che l’ Amministrazione stenta a riconoscere come, ad esempio, i disservizi idrici nella zona di San Biagio nel Centro storico, o l’ assenza di copertura della rete idrica o fognaria nei pressi di via della Muracciola, o in zona Quadrelle, per non parlare poi delle peripezie vissute dalle famiglie dell’area 167 ed altro ancora. Per noi l’ Amministrazione dimostra di non avere una corretta gestione delle priorità, questo anche perché schivano il confronto diretto con la cittadinanza. Il M5S, unitamente agli altri gruppi di minoranza, ha presentato diverse proposte per facilitare la comunicazione tra cittadino e Comune, che sono state puntualmente bocciate da questa Maggioranza, senza alcuna motivazione logica. Ricordo la richiesta di annullamento del divieto di utilizzo delle piazze per finalità politiche, che avrebbe permesso a tutti i gruppi politici e agli amministratori di riferimento di essere presenti sulla piazza a disposizione dei cittadini; la proposta di adozione dell’applicazione per cellulari il Decorourbano.org, utile per trasmettere segnalazioni e denunce di situazioni di degrado o di disservizi nella nostra città direttamente sui computer dell’ Ufficio tecnico del Comune, e tutto questo gratuitamente. Anche questa proposta come la precedente è stata disattesa dalla Maggioranza, ma cosa più curiosa è la motivazione, e cioè che avrebbero provveduto, in alternativa, a realizzare un proprio software: ma in che tempi e a quali costi? Tanti i se e i faremo ma ad oggi, come al solito, non si è fatto nulla.
Resta ancora da discutere nelle prossime sedute di Consiglio la nostra proposta per una Assemblea pubblica con i cittadini, per informare sugli ultimi episodi e per affrontare in maniera sinergica il problema della sicurezza e vivibilità della nostra Città.
Riteniamo, inoltre, che non ci sia un progetto di cambiamento complessivo e reale per Palestrina: in linea generale non abbiamo trovato la giusta coerenza tra le linee programmatiche e il bilancio preventivo di spesa, presentato dall’ amministrazione all’ inizio del proprio mandato. Se prometti ma non stanzi i relativi importi economici, non puoi realizzare, è molto semplice.
Non capisco perché si indugi ad attivare una reale gestione dei rifiuti a ciclo chiuso, realtà, ormai, affermata in molti enti locali sia di centro destra e centro sinistra, a vantaggio della salvaguardia ambientale del territorio e di un risparmio netto per le casse comunali e per i cittadini. Al contrario, vengono rifiutate proposte costruttive in merito, come la nostra mozione, appoggiata da tutta la minoranza, per l’ incremento della percentuale di riduzione dal 10% al 20% per chi pratica il compostaggio domestico, contro cui la Maggioranza si è espressa negativamente.
Ed ancora, non si ha un quadro generale della situazione amministrativa, che permetta di ottimizzare servizi e costi; cito ad esempio le spese telefoniche, sulle quali il mio gruppo sta facendo le dovute indagini al fine di poter ridurre sensibilmente i costi sostenuti dal Comune, con l’adozione della nuova tecnologia VOIP; l’ illuminazione pubblica comunale, riguardo la quale a seguito di alcune nostre indagini presso gli uffici tecnici, risulta ad oggi che non esiste un censimento accessibile dei lampioni installati, che gli impianti attuali sono serviti da contatori in esubero e sono affetti da vizi che causano dispersione di energia, determinando una maggiore spesa per le casse comunali.
Per questo il Movimento 5 Stelle, sempre unitamente alla Minoranza, ha prontamente avanzato una proposta di adozione di un PRIC, piano regolatore di illuminazione comunale, per il censimento e la pianificazione della rete luminosa, con l’ adozione di tecnologie disponibili che permettono un risparmio economico, minore produzione di CO2 ed inquinamento luminoso, oltre che un servizio migliore.
E’ corretto far presente che questa proposta ha incontrato l’ accoglimento della maggioranza e di tutto il Consiglio.
Riguardo la minoranza, ognuno lavora secondo coscienza e nelle questioni importanti e rilevanti si è dimostrata sempre compatta e collaborativa.
Il movimento 5 Stelle a Palestrina si è sempre attestato intorno ai tremila voti, alla Camera 3.200, al Senato 2.600 (e questo denota un elettorato più giovane), 3.000 alle Regionali, 3.000 voti alle europee. Si Ë verificato perÚ che insieme alle europee ci fossero anche le comunali dove avete preso 830 voti. Più di 2.000 cittadini hanno votato 5 Stelle alle Europee ma non alle comunali. Come spieghi questa netta differenza?
Ritengo che le dinamiche di preferenza locali siano molto differenti dalle elezioni politiche e regionali. Si tende a scegliere la persona che si conosce direttamente, tante volte anche a prescindere dalle idee politiche espresse. Se consideriamo che il nostro risultato sia basato per lo più sulla conoscenza di Grillo e del Movimento a livello nazionale e non certo sulla mia persona, senza dubbio possiamo essere soddisfatti del risultato, abbiamo segnato un ottimo punto di partenza. Ora ci sono 5 anni davanti a noi, per dimostrare che il Movimento può avere efficacia anche a livello locale.
Un merito che ti viene riconosciuto da tutti, anche dalla Maggioranza, è quello di avere ben chiaro la divisione tra istituzione ed amministrazione. Cosa non molto riscontrabile in Grillo. Come si pone il M5S centrale nei confronti di voi consiglieri nei vari comuni, avete piena libertà di azione o siete vincolati da qualche direttiva?
Nessun vincolo, operiamo secondo propria coscienza. Il Movimento di Palestrina lavora in rete con tutti i gruppi del 5 Stelle sia del Lazio che d’ Italia, applicando un unico modello politico che ha come capisaldi la partecipazione, la trasparenza e il rispetto della legge.
La nostra città ha i problemi di tutte le città o di piccoli paesi, lavoro che non c’è, immigrazione, tasse troppo alte ecc. nessuno ha la bacchetta magica per risolverli. A Palestrina abbiamo dalla nostra quello che potrebbe essere un valore aggiunto tradizioni storiche, archeologiche, gastronomiche, che fino ad ora non sono mai state sfruttate al 100%. Ha qualche idea in merito?
Palestrina è un tesoro inestimabile, ha un potenziale enorme che non viene sfruttato. Le amministrazioni precedenti non hanno saputo cogliere le opportunità che questo territorio, la nostra città, offre alla comunità per creare importanti percorsi di sviluppo sociale ed economico.
Abbiamo bisogno di una visione complessiva che tenga conto delle specificità di Palestrina e delle realtà circostanti e sviluppare un progetto unico che persegua obiettivi precisi con tempi prefissati. Certo è che non si può amministrare correttamente una città agendo singolarmente sulle situazioni, ogni argomento è correlato ad un altro, non possiamo pensare, ad esempio, di potenziare il turismo se non curiamo l’ aspetto della viabilità, dei servizi di ricettività e di informazione.
Pertanto basterebbe mettere allo stesso tavolo parte politica e consulenti tecnici competenti, per sviluppare questo piano una volta per tutte e programmare un calendario dei lavori, in condivisione con tutta la cittadinanza. Non è difficile, serve solo la volontà per farlo!
Ciò premesso, le idee sono molteplici, ne cito alcune: sviluppare una strategia di attività ed eventi che rinforzino la comunicazione ed il turismo motivazionale della città in Italia e all’estero.
Promuovere Palestrina a centro culturale ed interesse nel settore archeologico o musicale, attivando ad esempio un distaccamento accademico sulle materie; sviluppare un sistema ricettivo basato sull’opportunità del cosiddetto albergo diffuso, una rete coordinata di tutte le attività ricettive esistenti; incentivare e razionalizzare lo sviluppo delle attività sociali, istituendo una consulta delle associazioni, di gestione pubblica, con bandi di gara per l’assegnazione di contributi comunali a progetti realmente validi, coinvolgendo anche il giudizio della cittadinanza; attivare incubatori di impresa, volti ad aiutare le start-up e le imprese nascenti locali, al fine di valorizzare le risorse del nostro territorio, appunto tradizione, archeologia e terra, declinandole in opportunità di lavoro.
Abbiamo strutture pubbliche in costruzione, Palazzetto dello sport, biblioteca comunale, parcheggio della stazione. Anche su questo come vedi la decisione di trasferire dei fondi del palazzetto (che non verrà mai finito) verso la biblioteca che potrebbe essere ultimata con quei fondi?
Riteniamo inammissibile, in merito all’edificazione del Palazzetto dello Sport, l’ eventuale sperpero di soldi pubblici. E’ obbligo di questa Amministrazione, oltre che valutare la migliore decisione in ordine al completamento o alla sua alienazione, svolgere le opportune indagini al fine di appurare ipotesi di cattiva amministrazione e di individuarne le relative responsabilità. Senza dubbio darebbero prova di aver intrapreso nella gestione della cosa pubblica una reale rotta di cambiamento.
Tuttavia non credo che una qualsiasi decisione sul Palazzetto precluda l’ ultimazione della Biblioteca, quei 100.000 euro potevano essere recuperati anche in altro modo. Pertanto mi auguro che la Biblioteca venga ultimata quanto prima e che venga attivato il centro di promozione ed iniziativa culturale di cui merita questa città. Confido nell’opera congiunta degli assessori Innocenti e Cilia, chi per la propria competenza, al fine di vedere attivato quanto prima almeno il primo lotto, di cui mancano soltanto gli allestimenti e gli impianti.
Sul recente crollo di Corso Pierluigi pensi che l’Amministrazione abbia gestito bene l’emergenza? E come il futuro di quell’area?
Il crollo della palazzina è senza dubbio un episodio che ha segnato profondamente questa comunità, sia per la perdita di un edificio storico, ma ancor di più per il pericolo scampato.
Come già detto in precedenza, la questione della sicurezza è per il Movimento 5 Stelle di Palestrina una priorità assoluta. Riteniamo che la cittadinanza debba essere sicura di poter vivere tranquillamente la propria città. Per questo abbiamo chiesto al Comune un’ assemblea pubblica dove l’Amministrazione si confronti con la cittadinanza sull’argomento sicurezza. Aspettiamo una risposta da parte del Consiglio su questa richiesta.
In ordine ai fatti, alle procedure e alle responsabilità di questa amministrazione, tutta la minoranza ha richiesto l’ istituzione di una commissione di indagine, nel frattempo non nascondiamo perplessità sulla grave leggerezza di non aver transennato l’ area interessata e non averne impedito la percorribilità subito dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, che dichiaravano il rischio crollo della palazzina.
Riguardo il futuro dell’area, entriamo in ambito di proprietà privata, salvo diverse evoluzioni che mutino la sfera giuridica attuale, non credo possa esprimermi al riguardo.
L’ultima domando la lascio a te cosa diresti ai cittadini di Palestrina?
Molto spesso mi sento dire che è inutile, che non serve a niente, che tanto non cambierà mai nulla! A loro mi rivolgo dicendo: un cambiamento di politica di governo della città non solo è possibile ma addirittura è necessario e urgente; gli strumenti e le idee ci sono, occorre solo dare vigore alla voglia di cambiamento in ognuno di noi, partecipando attivamente alla vita politica della nostra città.
Come vede non sono il feroce Saladino, ma siamo una forza responsabile, democratica e aperta.
Paolo Rosicarelli