Intervista al neo assessore ai lavori Pubblici Fabiola Cilia
Iniziamo a conoscere la nuova giunta comunale di Palestrina. La prima intervista è a Fabiola Cilia assessore in quota UDC ai Lavori Pubblici, patrimoni e personale. Nata a Palestrina nel 1989, si è laureata il giurisprudenza a Tor Vergata, vive da sempre nella nostra Città e quindi conosce molto bene i reali problemi di Palestrina.
Per anni è stata presidente della locale squadra di basket riportando sempre ottimi risultati e dimostrando eccellenti capacità gestionali, anche considerando che l’ambiente sportivo è un ambiente ancora molto “maschile” e forse anche un po’ maschilista, quindi per una donna, ancor di più per una ragazza, farsi valere e farsi rispettare è molto più difficile.
Siamo una testata telematica ed anche questa intervista è stata fatta per via telematica. Immediatamente dopo la richiesta dell’intervista, Fabiola ha subito accettato e dopo poco l’invio delle domande sono puntualmente arrivate le risposte.
Forse è finito il tempo in cui per parlare con un assessore bisognava aspettare che come la manna dal cielo arrivasse il placet all’incontro. Che sia veramente segno di una nuova era?
Posso chiamarti ancora Fabiola o devo chiamarti Assessora?
Assolutamente Fabiola, figuriamoci. Grazie per questa intervista.
A parte le battute, come è maturata questa tua candidatura? come e da chi ti è stata proposta la carica di assessore?
La mia candidatura è emersa dopo un importante risultato elettorale del mio partito che, ci ha permesso di poter esprimere dei rappresentanti sia in Giunta, sia in Consiglio Comunale. Il Sindaco De Angelis, aveva già maturato l’idea di farsi affiancare da giovani competenti e preparati, in più aveva desiderio che in Giunta sedessero anche componenti femminili, dopo molte consultazioni tra le varie forze della maggioranza, e’ venuto fuori il mio nome. Sulle prime ero molto titubante anche se, ovviamente, immensamente grata per l’opportunità che si stava delineando, poi ho capito che non poteva esistere un momento migliore di questo perché ho la possibilità di confrontarmi con altri giovani e con un Sindaco che ci sta dando molta fiducia. Spero solo di riuscire con l’aiuto di tutti e con la massima umiltà a fare tanto e bene.
La delega ai lavori pubblici, patrimonio e personale ti piace? La ritieni idonea a te o magari avresti preferito altro?
Le deleghe che il Sindaco ha deciso di affidarmi sono molto impegnative e dovrò lavorare moltissimo per poter fare in modo che tutto proceda per il meglio. Ho studiato molti degli istituti giuridici che stanno alla base dei meccanismi burocratici di cui si compongono le mie deleghe ma è ovvio che, soprattutto all’inizio, avrò bisogno dell’aiuto di persone più esperte e più competenti in questi settori. Devo abbassare la testa e cercare di capire molto in poco tempo. Sono sicura di poter fare un buon lavoro.
Con la delega ai LLPP ti cadranno addosso il palazzetto dello sport, la biblioteca ex mattatoio, il parcheggio multipiano della stazione, l’urbanizzazione del PIP e della 167, la rete idrica colabrodo, tutte eredità del passato, come pensi di affrontare questi problemi?
I problemi verranno affrontanti con tutta l’attenzione che meritano. Mi sono insediata da poco, già da prossima settimana farò in modo di capire quale sia l’effettiva eredità che mi è stata lasciata e solo dopo aver preso visione di tutto, avrò la possibilità di capire a cosa dare la priorità e come affrontare le cose. Devo fare molto, non c’è da perdere tempo.
Per il personale, il comune è sicuramente sotto organico, però ha moltissimi lavoratori di cooperative o servizi dati in appalto, ha già delle idee in merito?
Anche in questo settore c’è molto da fare ma come detto già per la delega ai lavori pubblici, ho necessità di prendere visione e di capire prima di farmi delle idee buone nella teoria ma impossibili da attuare. Credo davvero che questa prima fase sia per noi giovani assessori di studio effettivo e minuzioso di quello di cui ci dovremo occupare. Bisogna capire prima di agire o le possibilità di sbagliare si moltiplicano in maniera esponenziale.
Patrimonio, sono ora in vendita i locali di Viale della Vittoria, pensi sia giusto continuare a fare cassa vendendo dei beni di cui una amministrazione può fare tranquillamente a meno?
Io credo sia giusto che un Ente locale, a qualsiasi livello, abbia un patrimonio da preservare ma credo che allo stesso tempo in periodi di difficoltà si faccia affidamento a beni meno essenziali per potersi occupare di problemi o opere che invece in quel dato periodo storico possono avere più importanza. Cercheremo comunque di trovare risorse alternative per le varie esigenze del nostro Comune.
In molti comuni non si conosce al 100% l’elenco delle proprietà comunali ti sei già informata come è la situazione da noi? Anni fa non si capiva di chi fosse la proprietà del palazzo dei Bonvecchi.
Mi sto informando, sto cercando di capire molte cose e delineare un quadro chiaro ma ripeto sono passati solo pochi giorni. Ci vorrà un po’ di tempo, Datemi fiducia!!!
Molti dicono che dietro di voi giovani assessori ci sia qualcuno. Dietro di te tuo padre Giuseppe e il Gabino Piero Petrassi, Dietro Manuel Magliocchetti, Rodolfo Lena. Dietro Raul Mattogno, Nazzareno. Dietro Valentina Innocenti, Igino Macchi. Dietro Nello Sabelli, tutta la nomenclatura di Carchitti.
Cosa replichi a queste voci?
Le voci sono normali, lo stupore assolutamente giustificato ma l’attacco strumentale, quello, infastidisce. Ci tenevo a dire che ognuno di noi quando siede in Giunta rappresenta se stesso e nessun altro. Se io sbaglio sono io a pagarne le giuste conseguenze di fronte alle mia città. Nel mio caso poi mi è andata particolarmente bene mi hanno accostato non solo delle persone che per ovvie ragioni rappresentano per me moltissimo a livello personale ma anche due persone che, a prescindere del ruolo che hanno nella mia vita, stimo moltissimo e dalle quali ho moltissimo da apprendere ed imparare. Ognuno di noi comunque ha una testa sulle spalle mi auguro solo che ci darete il tempo per poterlo dimostrare. Grazie comunque di tutto e spero che alla prossima intervista già molto mi sia più chiaro.
Grazie Fabiola per la tempestività e per la disponibilità e contiamo sulla prossima intervista.
Paolo Rosicarelli