La Rustica (calcio, Prom.), Gubinelli doppietta al bacio: «Dedicata a mia moglie Martina»
La Rustica (calcio, Prom.), Gubinelli doppietta al bacio: «Dedicata a mia moglie Martina»
Roma – La Promozione del La Rustica soffre, ma riesce a piegare di misura (3-2) il Real Latina fanalino di coda. Gli ospiti erano andati sul doppio vantaggio addirittura dopo meno di un quarto d’ora, poi la riscossa capitolina è iniziata grazie al primo dei due gol di Fabio Gubinelli, attaccante esterno classe 1989 ai primi sigilli stagionali. «E’ stata una partita dura – dice l’esperto giocatore – Forse siamo entrati in campo con un’eccessiva consapevolezza di essere superiori e il Real Latina, che si è dimostrato una squadra esperta e con buoni giocatori soprattutto davanti, è andato a segno coi primi due tiri in porta. Aver realizzato il gol dell’1-2 in maniera immediata è stato molto importante e ancor più lo è stato essere andati al riposo subito dopo il gol del 2-2». Dopo la doppietta di Gubinelli, la rete che ha deciso l’incontro è stata del giovane esterno difensivo (schierato nel tridente d’attacco nel secondo tempo) De Filippo che ha permesso al La Rustica di agganciare la Luiss al secondo posto, a -1 dalla capolista Fiumicino. «Abbiamo tanta voglia di fare meglio dell’anno scorso, a partire dal sottoscritto. Ho perso la prima parte di campionato perché ho sposato la mia Martina a cui ovviamente dedico la doppietta contro il Real Latina, ma da subito mi sono sentito bene fisicamente e ora è un peccato fermarmi per una squalifica». Gubinelli, infatti, era diffidato ed è finito sul taccuino del direttore di gara anche ieri. «Cerco di darmi da fare sempre anche in fase difensiva e non tiro mai indietro la gamba. E’ un peccato non esserci domenica prossima a Frascati perché sto bene e avrei voluto sfruttare “l’onda” di questa doppietta, ma abbiamo un gruppo valido e quest’anno anche chi gioca meno riesce a farsi trovare pronto». Gubinelli non si nasconde parlando dell’obiettivo finale del La Rustica. «Vogliamo fare un campionato di vertice, la classifica attuale testimonia la nostra competitività: possiamo giocarcela alla pari con tutti».
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