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Durante l’ultima seduta consiliare tra i vari punti all’ordine del giorno c’era il punto relativo all’approvazione del Piano Finanziario, tariffe e scadenze relative alla Tari. Per Lariano una notizia molto importante. Anche quest’anno le bollette scenderanno mediamente tra il 7 e l’8%. Se si tiene conto della riduzione della Tari dello scorso anno, le bollette sono scese del 15% in due anni, risultato questo molto importante per l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Caliciotti. La riduzione dei costi riguarda tutti: famiglie e imprese.

Per le famiglie (utenze domestiche) nello specifico è stata deliberata una riduzione media del 7,9% con punte dell’8,1%. Per le imprese (commercianti compresi) la riduzione va dal 6,8% al 7,1%, con una media del 7%. Durante l’intervento in consiglio comunale il sindaco Maurizio Calciotti ha parlato congiuntamente del Piano relativo alla Tari, delle aliquote Imu e dell’addizionale Irpef. 

“Stiamo discutendo delle tre delibere propedeutiche all’approvazione del bilancio di previsione-ha esordito il sindaco Maurizio Caliciotti. Vi era il discorso del Regolamento e del fatto che si rilevano gli ingombranti presso l’abitazione. Questa sera c’è un’altra buona notizia che si aggiunge a quella del passato anno: riduciamo le tariffe per la raccolta dei rifiuti mediamente di un 8 per cento sulle utenze domestiche. Medesima cosa avviene in misura leggermente minore per le utenze non domestiche, dove siamo al 7 per cento. Credo che debba essere motivo di soddisfazione per tutti. Questo è un risultato importante frutto di un’attenta gestione, della collaborazione e del grande senso civico dei cittadini. Abbiamo diminuito i costi, ma abbiamo fatto un altro grande lavoro, ossia la bonifica della banca dati del Comune, dove non troviamo più, all’interno, deceduti e persone emigrate da diversi anni. L’allargamento della base contributiva ha contribuito a far scendere la tariffa. Voi siete sicuramente molto più bravi di me. Vi invito a fare una visita sui siti di altri Comuni per verificare se troviamo questo tipo di situazione. Come sapete, la tariffa si compone di una quota fissa che riguarda il metro quadro e di una quota variabile che riguarda il nucleo familiare. Lo scorso anno, per un nucleo familiare di un solo occupante, di una sola persona, avevamo 0.83 ogni mq e 84,37 euro per il nucleo familiare. Quest’anno abbiamo 0.77 mq e abbiamo 77,43 di nucleo familiare. Due persone erano 0.91 mq e 144 di quota variabile; scendono a 0.84 e 132,20. Per tre componenti era 0.99 e 185,19 come nucleo familiare; si scende a 0.92 e 169,97. Mano a mano che sale il numero del nucleo familiare si alza di più la percentuale dell’abbattimento. Voglio ringraziare gli operatori e gli uffici. Non abbiamo fatto accertamenti dando incarichi a società esterne che, poi, generano contenziosi per milioni di euro. Gli accertamenti dei tributi li abbiamo fatti con il nostro personale interno, quindi senza pagare il 28-30 per cento, così come avveniva in passato. Nel frattempo, però, è cresciuta molto la competenza e la professionalità dei nostri uffici, ai quali va il mio apprezzamento e, credo, l’apprezzamento di tutta l’Amministrazione comunale”.

Il sindaco Caliciotti ha poi parlato delle aliquote dell’IMU e dell’addizionale IRPEF. “Per quanto riguarda l’IMU, restiamo fermi alle tariffe dello scorso anno. La stessa cosa la facciamo con l’addizionale IRPEF, che ritengo essere sicuramente la più bassa nel circondario. Sono tutti al limite dello 0.80. Noi siamo ancora a 0.70, questo fino a quando riusciremo a contenere i costi. Credo che tutto questo dovrebbe appartenere a ognuno di noi. Sapendo di amministrare una comunità con 500 euro di spesa corrente pro capite quando alcuni nostri Comuni vicini stanno a 930 euro e altri a 870 (mediamente, gli altri si attestano sui 700 euro), possiamo dire di avere una struttura efficace ed efficiente che sa erogare servizi non di minore qualità, ma li sa erogare in maniera professionale e attenta. Non è detto che, spendendo di meno, si debba offrire una qualità diversa”.

Durante poi un successivo intervento il primo cittadino sempre in merito alla Tari ha espressamente sottolineato “Ringrazio gli assessori, il Consiglio comunale, il personale. Ringrazio tutti, ma i risultati li incassa la città. Se noi avessimo speso di più nella differenziata avremmo dovuto ribaltare i costi sui cittadini. Invece, stiamo attenti, come non lo si è stati nel passato”.

Il Piano Finanziario, tariffe e scadenze versamento della Tari è stato approvato con nove voti favorevoli e due voti di astensione dei consiglieri Casagrande Raffi, Emiliano Astolfi. Importante inoltre l’approvazione all’unanimità in consiglio comunale del nuovo regolamento per il servizio di raccolta a domicilio gratuito dei rifiuti ingombranti e Raae servizio che è partito dal 1 febbraio.

L’assessore all’ambiente Fabrizio Ferrante Carrante in merito:” Si tratta di un servizio migliorativo che andiamo ad aggiungere agli altri servizi oggi in essere. Parliamo della raccolta degli ingombranti a domicilio su chiamata. Dal 1° febbraio, quindi, si può chiamare il numero verde gratuito, il numero dell’isola ecologica, e fissare un appuntamento. Gli operatori andranno direttamente presso il domicilio dell’utente per ritirare questi ingombranti, tipo frigoriferi, televisori, eccetera. Questo comporta un duplice vantaggio. Ovviamente, oltre alla comodità, il vantaggio è quello di aumentare la percentuale di differenziata, che già – come sapete, e ne siamo fieri – è arrivata quasi al 70 per cento. In più, si deprime l’abbandono scellerato di questi rifiuti ingombranti, che molte volte vediamo nei boschi oppure nelle piazzole di sosta”

Alessandro De Angelis

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