L’azzardo non è un gioco: a Cori l’incontro di sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo patologico
A conclusione del progetto distrettuale ASL 1 Latina sul contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP) è stato organizzato a Cori l’incontro ‘L’azzardo non è un gioco’, che si terrà il 7 settembre, alle ore 18:00, presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio. Sarà un’occasione di sensibilizzazione e per conoscere, insieme ad esperti del settore, il fenomeno e i possibili interventi da attuare. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Oggi tutti possono giocare, da soli e con facilità; vanno per la maggiore giochi dalla vincita immediata (gratta e vinci, videopoker, lotterie istantanee) e quelli online in cui si è nel completo anonimato e la carta di credito limita la consapevolezza del denaro perso. In tempi di crisi poi si diffonde l’illusione di poter “vincere facile” e cambiar vita. Ecco perché è aumentato il numero di coloro che sviluppano un disturbo da gioco d’azzardo, anche fra giovani e giovanissimi.
Nei Comuni Aprilia, Cisterna e Cori, fin dallo scorso Ottobre, con il contributo della Regione Lazio sono stati attivati gli sportelli distrettuali di informazione ed ascolto per il contrasto del gioco d’azzardo patologico, gestiti dagli Assessorati alle Politiche Sociali e dai Servizi Sociali, in collaborazione con il Gruppo Logos Onlus. In base alla legge regionale n. 5/2013, gli sportelli GAP accolgono i giocatori d’azzardo patologici in cerca di aiuto e i loro familiari; li orientano ai servizi socio sanitari presenti sul territorio e realizzano attività di prevenzione.
Al tavolo tematico saranno presenti i Sindaci di Cori, Cisterna e Rocca Massima: Tommaso Conti, Eleonora Della Penna ed Angelo Tomei. Interverranno: Stefania Pirazzo, Presidente del Gruppo Logos Salerno; Giuseppe Lamberti, Presidente dell’Associazione Famiglie in Gioco Salerno; i membri delle comunità multifamiliari Famiglie in Gioco.
Marco Castaldi