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Lirfl (rugby a 13), Barone: «I Gladiators hanno voglia di tornare a riempire la bacheca»

Roma – Sono sicuramente la squadra più titolata del rugby a 13 italiano. I Gladiators Roma hanno fatto la storia nei primi anni di campionato e Coppa Italia organizzati dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), ma da qualche tempo (loro malgrado) hanno solo visto festeggiare gli avversari. «Siamo vogliosi di tornare a riempire la bacheca con qualche trofeo» è la “minaccia sportiva” di Alessio Barone, fresco debuttante con la maglia dell’Italia (a 39 anni suonati) nella recente spedizione azzurra in Pakistan e punto fermo del club capitolino. «Abbiamo una squadra competitiva e da gennaio cercheremo di allenarci ogni lunedì per arrivare pronti alla finale in data unica del 3 febbraio prossimo. Finora non è stato possibile farlo perché nel nostro team ci sono ragazzi che arrivano anche dalla provincia di Roma e non siamo riusciti ad organizzarci». Barone è sicuramente l’elemento di maggior esperienza dei Gladiators tanto che nel club capitolino potrebbe svolgere anche il ruolo di player-manager. «Allenare mi piace e lo faccio già nel rugby a 15 con alcuni gruppi giovanili – rimarca Barone – Comunque se servirà sono a disposizione, senza rinunciare al campo». L’estremo classe 1978 sta comunque pensando al passo d’addio per ciò che concerne il rugby giocato. «Nel XV molto probabilmente questo sarà il mio ultimo anno: attualmente gioco con la Primavera in serie C2 e mi riesce difficile mantenere l’impegno. Forse il discorso per il rugby a 13 potrebbe essere diverso, essendo meno “pressante” la richiesta di allenamenti o gare ufficiali. Valuterò alla fine della stagione». Intanto nella sua testa e in quella dei Gladiators c’è la voglia di conquistare la Coppa Italia 2018 che ha subito una vera e propria rivoluzione nella formula di quest’anno. «Sono state eliminate le fasi preliminari per giocare direttamente la finale in campo neutro. Una scelta giusta che regalerà una bella esperienza a tutte le squadre partecipanti – dice Barone – Per me, che sono siciliano d’origine, sarà bello sfidare i conterranei della Clc Messina e altre squadre che in passato non abbiamo avuto modo di affrontare per la diversa formula della Coppa».

Area comunicazione Lega Italiana Rugby Football League

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