LO SPORTING SAN CESAREO ENTRA NELL’ACCADEMIA DELL’INVENTORE LA “ITALMAKER”: HA INVENTATO LA LOTTA AL BULLISMO
SAN CESAREO
LO SPORTING SAN CESAREO ENTRA NELL’ACCADEMIA DELL’INVENTORE LA “ITALMAKER”: HA INVENTATO LA LOTTA AL BULLISMO
Per la prima volta a Roma c’è l’Accademia dell’Inventore, la ITALMAKER, una palestra tecnologica per bambini 6-13 anni. Loro sono i maker, cioè gli inventori. E fanno cosa? Applicano la tecnologia alle loro conoscenze. Quali conoscenze? Quelle classiche e quelle attuali. Anche lo sport? Certo, anche lo sport, soprattutto quello impegnato, come fa lo Sporting San Cesareo con lì iniziativa del “Diamo un Calcio al Bullismo”.
Prima lezione di un percorso tecnologico-sportivo, il 19 marzo, ai bambini dell’Istituto San Francesco di Torre Gaia. L’ha tenuta il Direttore Sportivo dello Sporting, Stefano Roma, accompagnato dal giocatore Dorian Baluta. E’ stato illustrato il progetto della lotta al bullismo. Notevole la ricaduta dell’informazione sui giovani allievi. Si impara meglio e di più con le nuove tecnologie applicate a progetti e percorsi formativi che non con i tradizionali metodi didattici nel chiuso delle aule scolastiche.
Secondo incontro con l’Istituto San Francesco sarà a breve. Se la cosa va si batta il ferro finché è caldo. I risultati arriveranno puntuali come frecce che centrano il bersaglio.
Domenica, 20 marzo, lo Sporting ha vinto in casa con il MAR.NA 2-1. Gol di Mauro Licenziato e di Dorian Baluta. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate. La partita si è sbloccata al secondo con il rigore messo a segno da Licenziato. Poi, un gran finale. Anche un palo per il San Cesareo.
L’incontro è iniziato con 10 minuti di ritardo. Dieci minuti per protestare contro le violenze subite da due arbitri domenica scorsa su altri campi. La protesta è stata un’autentica dimostrazione di come dare un calcio al bullismo.
Lo Sporting ha depositato il logo di “Diamo un Calcio al Bullismo” presso la Camera di Commercio, per assicurarsi l’esclusiva del progetto. Analoga operazione è avvenuta per usufruire di due siti internet e per pubblicità su gadget, capi di abbigliamento sportivo o scolastico e altro.
La partenza è ok, Il seguito dell’attuazione del progetto ottima. Questo porta a programmi allettanti. Programmi che concluderanno con grandi feste un campionato speciale, combattuto sia sui campi di calcio e sia nelle scuole, nelle Associazioni e nelle piazze. Si devono vincere le partite, ma si deve vincere anche il bullismo, un temibile e non facile avversario.
Pino Pompilio