LO SPORTING SAN CESAREO INDOSSA MAGLIETTE E TUTE CON LA SCRITTA “KO AL BULLISMO”
SAN CESAREO
LO SPORTING SAN CESAREO INDOSSA MAGLIETTE E TUTE CON LA SCRITTA “KO AL BULLISMO”
UNA SQUADRA CHE NON CERCA SOLO IL GOAL MA ANCHE IL KO
Il campionato di 2^ categoria è iniziato il 4 ottobre. La prima partita lo “Sporting San Cesareo” l’ha giocata fuori casa, sul campo del Lodeno. Il risultato è stato una vera goleada: 5 per il San Cesareo e 4 per i padroni di casa. La seconda partita è stata giocata allo stadio comunale di Colonna. Il campo B dello stadio “Roberto Pera” di San Cesareo non è a posto. Si stanno facendo dei lavori per renderlo conforme alle regole di campionato. Giocatori e pubblico devono avere tutte le garanzie di agibilità, di sicurezza e di efficienza.
Tra un paio di domeniche lo Sporting ritornerà a giocare in casa. Intanto è ospite della vicina Colonna. Quì, la mattina di domenica 11, ha affrontato il Tor San Lorenzo. A reti inviolate il risultato. Comunque, lo Sporting, ce l’ha messa tutta. Il portiere dell’altra squadra è riuscito a parare i numerosi tiri.
Al termine i complimenti del Presidente, dell’Allenatore e dei giocatori del Tor San Lorenzo per lo Sporting, considerato già ad un buon livello di preparazione, di capacità individuali e in possesso di discrete tecniche. Il Mister, Maurizio Onofri, sta lavorando bene.
La squadra del Presidente, Maurizio Micarelli, non ha solo finalità di natura sportiva. Lo sport non deve essere fine a se stesso. Può essere anche lo strumento migliore per coinvolgere i giovani, sottraendoli da tante pericolose deviazioni. Una di queste è il bullismo. L’impegno dello Sporting non è solo fare goal e vincere, ma anche mettere KO una delle piaghe che affliggono il nostro tempo. Il bullo non è un campione, ma se si riesce a indirizzarlo a un qualsiasi sport può diventarlo.
Queste finalità lo Sporting San Cesareo non le dimentica, né le fa dimenticare, perché su tute e magliette porta la scritta “KO al Bullismo”.
Pino Pompilio