Lunedì al via i lavori su via Casilina a Valmontone
Verrà rifatto anche il fondo
Dopo una lunga attesa, partono lunedì 5 novembre gli attesi lavori di rifacimento del tratto urbano di via Casilina, dal ponte di ferro fino alla rotatoria di Sant’Anna. Un intervento fondamentale per la viabilità di Valmontone che l’Amministrazione Latini ha chiesto nell’aprile 2014 e, accolto da Astral Spa, arriva oggi a conclusione del percorso con l’affidamento della gara d’appalto e l’inizio dei lavori, per complessivi 120 mila euro.
“Sono davvero contenta – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Veronica Bernabei – che giunge a compimento quest’opera che aspettavamo da tempo. Si inizia, lunedì, da largo Paolo VI fino a via Bettino Craxi, con un intervento radicale di rifacimento del fondo stradale. Poi, successivamente, verrà rifatto l’intero tappetino su tutto il tratto. Ancora una volta questa Amministrazione mantiene l’impegno preso, con un lavoro fondamentale per garantire la sicurezza stradale in quel tratto. Per consentire alle auto di aggirare il cantiere, viale XXV Aprile si potrà percorrere nei due sensi di marcia mentre per i mezzi pesanti ci sarà il divieto di transito assoluto, con deviazione – da e per Colleferro – su via della Pace”.
“Dovremo avere qualche giorno di pazienza – aggiunge il sindaco, Alberto Latini – ma è un intervento importante, su una strada transitata da migliaia di auto ogni giorno, su cui abbiamo spinto molto per dare risposte ai residenti, agli operatori commerciali e a chi la percorre in macchina o a piedi. Si tratta dell’ennesimo intervento realizzato negli anni mirato a migliorare la sicurezza stradale”.
L’INTERVENTO
Dopo l’allestimento del cantiere, si iniziano le operazioni di fresatura consistente nella rimozione della parte superficiale della vecchia pavimentazione. Si prosegue quindi con le operazioni di scavo, mediante escavatore, fino alla quota di imposta dello strato di fondazione che verrà collocato 46 cm al di sotto dello strato di finitura della pavimentazione attuale. Le operazioni di scavo dovranno essere eseguite nel rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere quali fogne, condutture in genere, cavi, etc. Il fondo dello scavo dovrà essere opportunamente spianato, compattato e configurato nel rispetto delle quote di progetto. Terminata la preparazione del fondo si procede con la messa in opera della stratigrafia a partire dallo strato di fondazione, di spessore 20 cm, con compattazione a mezzo di rulli compattatori. Subito sopra posa in opera del conglomerato bituminoso, per uno spessore di 15 cm, prima di stendere lo strato di collegamento “binder” con bitume tradizionale. Lo spessore previsto per tale strato, che ha la funzione di ancorare lo strato di usura a quello di base, è di 6 cm, per concludere con l’ultimo strato di 5 cm superficiale di usura con bitume tradizionale. Per consentire un regolare deflusso delle acque reflue si dovrà conferire alla strada una pendenza trasversale di circa il 2%, per far defluire le stesse sul lato delle caditoie esistenti, mantenendo le quote esistenti delle caditoie e le quote esistenti dell’area a parcheggio recentemente realizzata.