MONDIALI 2014: PER LA PARTITA DECISIVA CONTRO L’URUGUAY. VALMONTONE SI MOBILITA E SPINGE IL “SUO” ALESSIO CERCI
Cresce la tensione per la sfida decisiva di domani dell’Italia contro l’Uruguay e, di pari passo, cresce la febbre Mundial a Valmontone per il concittadino Alessio Cerci, convocato dal Commissario tecnico Cesare Prandelli tra i 24 in rosa per Brasile 2014.
Dopo l’esordio nel finale di partito contro il Costa Rica, Alessio Cerci in queste ore figura come uno dei potenziali protagonisti della sfida decisiva contro l’Uruguay, in programma domani alle ore 18 (ora italiana). E l’entusiasmo dei valmontonesi torna a volare e, per tutti i concittadini, l’invito è a seguire insieme la sfida di domani nell’Arena Cerci, lo spazio ricavato all’interno dello storico Palazzo Doria Pamphilj dove è possibile seguire sul maxischermo le partite dell’Italia.
Quattro enormi striscioni con scritto “Forza Alessio” accolgono chi arriva a Valmontone nei punti cruciali della città (piazza della Repubblica, zona Sant’Anna, zona San Giovanni e via Ariana nei pressi del casello autostradale). E’ stato inoltre creato un gruppo su Facebook, denominato “Io sto con Alessio”, che ha già 1400 iscritti, dove ciascuno condivide pensieri ed iniziative dedicate al campione locale. In gran parte delle vetrine dei negozi cittadini, inoltre, fa bella mostra il maxi poster di Alessio con la maglia azzurra e sono state stampate migliaia di magliette azzurre con il nome ed il volto di Cerci che vengono indossate in questi giorni.
«Abbiamo sostenuto questa iniziativa – affermano il sindaco di Valmontone, Alberto Latini, e il vice sindaco, Eleonora Mattia –perché Alessio Cerci, oltre ad essere un nostro concittadino, rappresenta in questo momento l’emblema del sogno di migliaia di bambini che si avvera: quello di partire da un campetto di provincia per arrivare a giocare i campionati mondiali di calcio. Vogliamo coinvolgere Cerci in tanti progetti per i giovani del paese. Quando Alessio tornerà da questa avventura, sperando che ciò avvenga il più tardi possibile perché vorrà dire che l’Italia sarà andata avanti nel torneo, organizzeremo una grande festa per ringraziarlo di aver portato il nome di Valmontone ai mondiali di calcio».