MONS. DOMENICO SIGALINI E’ ANDATO IN PENSIONE
DAL 1° AGOSTO 2017 S.E. MONS. MAURO PARMEGGIANI E’ AMMINISTRATORE APOSTOLICO DELLA DIOCESI DI PALESTRINA
Sembra ieri, eppure 12 anni, il tempo in cui Mons. Domenico Sigalini è stato Vescovo della Diocesi di Palestrina, sono volati via. Quando si sta bene con una persona il tempo accelera la sua corsa. Si è subito ai saluti e ai bagagli dei ricordi da portarsi dietro, sia per chi parte e sia per chi resta. Quelli di Mons. Sigalini, almeno per i rapporti avuti con il nostro giornale, sono “souvenir” di gran pregio.
Ci dispiace, caro Domenico, che non sei più il nostro “Mister”, per usare un’immagine calcistica, ma grazie per essere stato con noi e soprattutto per le tue “lezioni” all’insegna dell’ironia e di una originale vis comica. Le migliori, visto che non amiamo atteggiamenti cattedratici, specie quando si perdono nei meandri della retorica e dell’autoritarismo.
Ormai “alea iacta”. Papa Francesco ha deciso: la Diocesi di Palestrina è, dal 1° agosto, è affidata al Vescovo di Tivoli, Mons. Mauro Parmeggiani, in qualità di Amministratore apostolico.
“L’Amministratore Apostolico è colui che, nel momento in cui una sede vescovile diventa vacante, viene nominato liberamente dal Santo Padre, per il tramite della Congregazione per i Vescovi a governare una Diocesi con tutti i diritti, le facoltà e gli oneri ed i pieni poteri, che competono ai Vescovi diocesani fino a quando, a Dio piacendo, verrà nominato e prenderà possesso canonico un nuovo Vescovo”.
Consideriamo che questo periodo è quello classico delle ferie. Non ne è esente neanche l’ambiente ecclesiastico.
A settembre, o giù di lì, si dovranno prendere decisioni importanti non solo per la Curia di Palestrina, ma anche per San Cesareo. L’Amministratore Apostolico, Mons. Parmeggiani, ha una bella eredità da gestire, un’eredità che consiste in una Diocesi ricca di storia, di arte, di archeologia, di cultura, di fede, ma anche di tanti problemi, come del resto tutte le Diocesi.
San Cesareo aspetta la posa della prima pietra per il suo nuovo tempio. Mons. Sigalini ha lasciato le carte in regola per la realizzazione dell’opera. Si prosegua nella linea già tracciata dal Vescovo che lascia per il meritato riposo. Auguri ad entrambe le Eccellenze.
Pino Pompilio