NATALE 2024, LA STELLA COMETA RICOMPARE PUNTUALE UMILI SI METTONO IN CAMMINO, BETLEMME È SEMPRE PIÙ VICINA ANCHE GLI ANGELI INDICANO LA GROTTA, DA CUI SGORGANO SORGENTI DI VITA NUOVA LANDE DISTRUTTE RIFIORISCONO DI OAS
Un’ aria peggiore di questa non poteva avvolgere il mondo con l’avvicinarsi del Natale, edizione 2024. Ogni anno è così. Sembra quasi che aspettare la festa più bella dell’anno, per essere più buoni dobbiamo essere prima più cattivi. Oltre quello che già affligge la terra in ogni dove, la ciliegina sulla torta ce l’ha messa questa volta la strage nei mercatini di Natale a Magdeburgo in Germania. Dovunque è scattata allerta massima per l’endemico ricomparire di atti terroristici in prossimità di ricorrenze speciali. E non finisce qui il vasto panorama di miriadi di guerre, di sconvolgenti manifestazioni, mosse da varie motivazioni, di menefreghismo per i diseredati e per i più deboli e per movimenti di nichilismo o di appiattimento di culture di grandi umanistiche civiltà. Ma è Natale. In tutte le metropoli, città, paesi, borghi e angoli della terra compaiono luci e addobbi più o meno belli e attraenti, per aiutare a spianare le vie del cuore e dirigerle verso la grotta di Betlemme, da dove sgorgano le fonti della soluzione del grande problema dell’umanità: la formula francescana dell’avvento della pace e del bene per tutte le genti. La speranza può ancora salvare il mondo, non certo la sua mancanza. Tanti si mettono a marciare sulle piazze, ma per andare dove? Per ottenere cosa? Con le lotte e con l’odio si accendono solo nuovi focolai d’ incendi e la terra brucia. Si autodistrugge. Che immane catastrofe incombe all’orizzonte!
C’ è una stella cometa, tuttavia, che brilla nei cieli. Lei sa dove portarci. Basta seguirla.
Pino Pompilio