Sharing is caring!

buzi paolo gioc (4)

Marino (Rm) – Un brusco e immeritato stop. La Nuova Virtus cade (0-1) sul campo del Real Velletri, al termine di una gara giocata sempre in attacco secondo quanto sostiene Paolo Buzi, 31enne difensore (o anche centrocampista, all’occorrenza) che domenica scorsa ha anche portato la fascia di capitano al braccio. «Quella di Velletri è stata una gara già nata male con le assenze di capitan Migliari (frattura del setto nasale nel match di Coppa della scorsa settimana, un grande in bocca al lupo di pronta ripresa da tutto il club, ndr) e Massara, poi a partita in corso abbiamo perso anche l’altro difensore Cetroni. Nonostante questo abbiamo dominato dal punto di vista tecnico e tattico, venendo tra l’altro penalizzati da almeno due grossi errori arbitrali su un tiro di Tiberi che aveva oltrepassato la linea di porta e con un rigore netto negato a Neroni. Poi, a dieci minuti dalla fine, abbiamo subito gol nell’unico modo in cui il Real Velletri poteva farci male, vale a dire su un calcio piazzato: fisicamente erano molto prestanti e con un colpo di testa hanno vinto la partita». L’eliminazione di Coppa e la caduta a Velletri non macchiano, comunque, l’avvio di stagione della Nuova Virtus. «Per i nostri obiettivi iniziali, che sono sempre quelli di una tranquilla salvezza, l’inizio di campionato è stato sicuramente positivo – sottolinea Buzi – Il k.o. di Velletri può essere uno stimolo in più per farci rimboccare le maniche: se vogliamo ambire a qualcosa di più lo capiremo molto presto». Magari nelle prossime due partite. «Andremo sul campo della capolista Campoverde e poi giocheremo in casa con la Virtus Divino Amore – ricorda Buzi – Da queste due gare potremo intuire se la Nuova Virtus può lottare per uno dei primi posti del girone F di Prima categoria». Il prossimo avversario, numeri alla mano, sembra davvero una schiacciasassi: sei vittorie su sei, ben 25 gol fatti e appena 4 subiti. «Sono una squadra costruita per vincere, conosco diversi loro giocatori e so che la società ha investito per fare il salto di categoria. Ma non partiamo battuti – conclude Buzi -, anche se dispiace non poter arrivare a questi appuntamenti con l’organico al completo».


Area Comunicazione Asd Nuova Virtus

Comments

comments