Servizi cimiteriali a Zagarolo.
Il successo del nostro portale non si misura soltanto dai contatti che sono spropositati per noi che eravamo abituati alle scarse migliaia di copie vendute settimanalmente. E’ pur vero che se il cartaceo veniva “prestato” all’amico, o al vicino dopo averlo letto, questo online con maggior diffusione, viene condiviso dalla stessa persona. In un modo o nell’altro siamo riusciti nell’intento: Portare l’informazione oggettiva e completa a chi vive nell’area dei Monti Prenestini e sulla Casilina.
Si misura, dicevamo anche dal feedback ricevuto e generato nel nostro caso dalle email e dai messaggi che ci arrivano puntualmente: Caro Direttore perché non scrivi di………….., amici de La Notizia avete saputo che…….. insomma state interagendo con noi.
Proprio attraverso un post su Facebook ci siamo incuriositi ad un argomento che scatena in molti di noi scongiuri e toccamenti di…..ferro o legno. Parlo dei servizi cimiteriali. L’argomento mi incuriosisce anche perché, avendo origini napoletane, so che i maggiori proventi provengono proprio da questo settore redditizio assai.
Dopo aver consultato gli atti e ricostruito tutto l’affaire ci siamo convinti che qualcosa non quadra. Ma veniamo nello specifico:
- Il 27 giugno del 2013 viene approvato il bando di gara per l’affidamento dei servizi cimiteriali vista la prossima scadenza dell’appalto conferito alla Cooperativa le Peonie.
- Il 26 Agosto 2013 il comune di Zagarolo procede all’annullamento in autotutela del verbale di gara del 30/07/2013 in quanto non chiari i presupposti dell’esito.
- Il 10 settembre 2013 viene affidato in via provvisoria il servizio cimiteriale all’Impresa Bertini Gaetano con un ribasso del 21,5%.
- 20 giorni dopo però una delle società partecipanti alla gara pubblica tale Soc. Melillo Servizi Ambientali e Cimiteriali Srl lamenta l’illegittimità del procedimento applicato di esclusione automatica delle offerte anomale.
Nella situazione scaturita, il responsabile d’area ( Area V Lavori Pubblici ) si avvale per la seconda volta dello strumento dell’autotutela di annullamento d’ufficio del verbale di gara del 10/09/2013 azzerando così il risultato della gara e chiedendo all’impresa Bertini Gaetano dei giustificativi per comprendere l’offerta enormemente bassa rispetto ai prezzi di mercato.
Nella situazione sospesa che si è venuta a creare e trovandosi di fronte ad interruzione di servizio pubblico il Comune Di Zagarolo è stato costretto a prorogare il servizio alla Cooperativa Le Peonie (appaltatore precedente).
Questi i fatti. A questo “Marzullianamente” la domanda ci sorge spontanea: Ma si è rispettata la procedura abituale oppure si è usata una prassi tale da favorire qualcuno per danneggiare altri?
Noi non ci sbilanciamo, sarebbe bello che il responsabile di quest’area fugasse tutti i dubbi e facesse chiarezza su qualcosa che presta il fianco ad illazioni. Per la cronaca la determinazione che ha scatenato il Web è la n. 214 del 16 giugno 2014 ed è stata pubblicata all’Albo Pretorio da oggi fino al 26 giugno.
