Padre Vilson Groh torna a Castel San Pietro Romano dopo 24 anni
Domenica 3 agosto u.s. Castel San Pietro Romano ha vissuto un’importante esperienza di solidarietà: dopo 24 anni è tornato a far visita alla comunità civile e parrocchiale Padre Vilson Groh, sacerdote brasiliano che opera nelle periferie di Florianopolis a servizio dei poveri, dei bambini e degli emarginati, offrendo loro percorsi educativi e formativi ma soprattutto di alternativa alla vita di strada.
E’ stato accompagnato dalla maestra Marina Spadaro, insegnante presso la scuola elementare Jacopone da Todi di Castel San Pietro Romano dal 1987 al 1991. Padre Vilson ha celebrato l’Eucarestia presso la Chiesa di San Pietro Apostolo alle 11,15: un momento profondo e commovente durante il quale Vilson ha ricordato la sua prima visita in paese risalente al 20 Aprile 1990 quando la sua opera non era ancora molto strutturata e non godeva della relazione forte con l’Italia di cui può giovarsi oggi, iniziata proprio dal piccolo centro prenestino, in virtù della sua amicizia con la maestra Marina.
Il sacerdote ha visitato poi il museo virtuale “Terra Nostra” allestito nei locali di Palazzo Mocci prima di recarsi presso i locali della Scuola dove ha pranzato insieme a circa 80 persone, tra cui alcuni ex allievi della maestra Marina Spadaro ed il Vescovo S.E Mons. Domenico Sigalini.
Nel pomeriggio si è svolta una breve ma intensa conferenza presso l’aula consiliare nel corso della quale Padre Vilson ha illustrato le attività svolte a favore dei più bisognosi ed ha proposto al Sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi, di instaurare un gemellaggio con Florianopolis. Il Sindaco, da parte sua, ha ringraziato Padre Vilson a nome della comunità, accettando la sua proposta e manifestando apprezzamento per la sua testimonianza. Ha quindi consegnato quanto raccolto in occasione del pranzo di beneficienza che verrà destinato al finanziamento delle attività relative ad una casa che P. Vilson ha costruito per accogliere i bambini che hanno subito violenze. Non potevano mancare le pubblicazioni su Castel San Pietro Romano e un vassoio contenente il giglietto prenestino, dolce tipico del posto che è stato designato presidio Slow-food in questi giorni. Padre Vilson ha ringraziato per l’affetto e la solidarietà mostrata.
Questo importante evento è stato fortemente voluto dal comitato festeggiamenti della Pia Unione San Rocco che, per l’organizzazione, si è ben coordinato con l’Amministrazione Comunale, la Confraternita di San Pietro Apostolo e l’Associazione Pro-loco.
