Palestrina affonda nell’ultimo quarto: 66-51
RIETI: Giampaoli 11, Colantoni, Iannone 12, Stanic 18, Granato, Feliciangeli 8, Ponziani, D’Arrigo 2, Spizzichini 11, Rosignoli 4. All. Nunzi
PALESTRINA: Rischia 8, Rossi 5, Molinari 6, Vitale 12, Poggi ne, Di Giacomo 6, Samoggia, Brenda, Stirpe ne, Gagliardo 14. All. Lulli
Parziali: 12-17, 25-23, 40-32
Al PalaSojourner è di scena il big match tra Rieti e Palestrina, sfida sentita e vitale soprattutto per i padroni di casa, su cui Lulli vuole tenere il più possibile una difesa forte sugli esterni che infatti fanno fatica nel primo quarto. Rieti avanti di due lunghezze soprattutto per la maggior reattività a rimbalzo ma gli ospiti forti del rientro di Vitale operano a metà periodo il sorpasso con due triple (una di Rischia) mentre Vitale va ad appoggiare l’8-12 che consiglia a Nunzi il timeout. Rieti contratta ma con uno Stanic in forma smagliante, in sostituzione dei compagni è il play in prima persona a siglare la nuova parità, ma Palestrina assesta nuovamente un parziale 0-5 frutto di una bomba centrale di Vitale e di un piazzato di Gagliardo servito dallo stesso compagno. In apertura di secondo periodo Molinari pesca il jolly allo scadere dei 24 secondi firmando il massimo vantaggio, ma l’attacco arancio verde inizia a soffrire maggiormente e piovono a ripetizione falli ai danni dei prenestini che devono spesso ruotare il quintetto. Rieti sempre a secco dall’arco ma rincuorata da Stanic che guida il riavvicinamento, concretizzato nei minuti finali del quarto sul 22-22. Punteggio basso e Palestrina a secco per lungo tempo, due viaggi in lunetta con relativo 1/2 cambiano il risultato ma non la parità e occorre una nuova invenzione di Stanic per risolvere a proprio favore il primo tempo col punteggio di 25-23. Nunzi si becca un tecnico ma Rischia sbaglia e così si torna negli spogliatoi.
Due minuti della ripresa sulla stessa falsariga, Spizzichini sfrutta il mismatch con Brenda ma Rossi si sblocca e segna da tre. Dopo il fallo d’attacco di Rischia, subito arriva il sorpasso con Vitale. Al 23° Rosignoli rende pan per focaccia e il duo in grigio sanziona ancora un fallo in azione offensiva stavolta a Di Giacomo. Intanto Stanic fa 1/3 su fallo di Rossi e Brenda 0/2 ma ci pensa Di Giacomo a pareggiare: 30-30. Rieti 0/12 da tre, Palestrina coi soliti problemi di falli, Rischia si fa tutto il campo e in semigancio opera il nuovo vantaggio esterno. I padroni di casa decidono di andare sotto canestro per trovare più fortuna e Stanic si esalta con un passaggio dietro la schiena, nei minuti di astinenza ospite gli amarantoceleste ne approfittano per lo scatto che si completa col primo canestro di Giampaoli: 40-32. Match ancora bruttino e le statistiche al tiro ne danno un’ulteriore conferma, 13 realizzazioni per Palestrina, 17 per Rieti. Il break diventa di 12-0 e per la prima volta il divario si assesta sulla doppia cifra, poca lucidità in attacco per la Citysightseeing che affonda sotto i colpi di Feliciangeli ed ora la forbice si allarga troppo. Palestrina che ha realizzato 17 punti dopo i 17 totalizzati nel solo primo quarto, e sull’onda dell’entusiasmo tutto diventa più facile per i locali. Non cambia lo scenario, con orgoglio Rischia e Molinari tentano di far impennare un bottino magrissimo e magari salvare la differenza canestri. Così dal -20 si passa al 57-43, speranza vana con lunetta sempre amica di Rieti e un 13/18 che aiuta a incrementare il gap su margini di sicurezza. Ultimo ad arrendersi Gagliardo che raggiunge quota 12, ma ad un minuto e mezzo dalla fine il quadro è delineato. Altri quattro tiri liberi e per Rieti è fatta, al PalaSojourner termina 66-51 con le inseguitrici che dunque si mettono a due lunghezze dalla Citysightseeing.