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Nonostante l’edificio che ospita la scuola per l’infanzia nel comprensorio Gescal sia stato completamente ristrutturato e inaugurato il 15 settembre scorso, (leggi qui), già si ravvisano i primi cedimenti strutturali.

Ieri, infatti, è stata sfiorata la tragedia nel nuovissimo edificio: un infisso della porta d’ingresso di un’aula si è completamente staccato ed è caduto, intero, a terra verso l’esterno dell’aula, sulla rampa di accesso alla stessa.

Era l’orario d’ingresso a scuola ed in quel momento 5 bambini erano sulla rampa per sistemare i propri cappottini sugli appositi supporti, per un puro caso sono stati soltanto sfiorati dall’angolo tagliente dell’infisso in metallo.

Le maestre, prontamente, hanno richiesto l’intervento dei tecnici del Comune e della ditta che ha consegnato i lavori soltanto qualche mese fa, quest’ultimo ha provveduto a ripristinare l’infisso fissandolo con silicone e non ha provveduto a controllare e fissare anche gli infissi delle altre porte, nonostante fosse stato richiesto dalle maestre e dalla dirigenza scolastica.

Il tecnico della ditta responsabile dei lavori ha assicurato, però, che sarebbe tornato al più tardi entro sabato (domani) per verificare ed eventualmente fissare con silicone tutti gli infissi.

E’ stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco perché, a questo punto, l’interrogativo è su tutta la struttura: visto che gli infissi sono montati ad incastro (così ha detto il tecnico) ci si domanda se anche il resto dell’edificio sia poco consono all’uso che se ne fa. Infatti ci sembra poco appropriato, nonché poco lungimirante, fare dei lavori che prevedono strutture con materiali pericolosi senza che queste siano fissate con viti o assicurate saldamente in una scuola per l’infanzia.

Ricordiamo la tragedia di Ilaria Raschiatore, ci auguriamo che non si debba, a distanza di anni, dover piangere ancora per fatti simili in edifici scolastici.

Gioia Cafaro

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