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Palestrina grande anche nel 2018: 94-82

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Gatti 3, Fiorucci, Alessandri 20, F.Rossi ne, G.Rossi 14, Barsanti 11, Duranti 11, Galuppi, Cecconi, Mattei ne, Paesano 18, Visnjic 17. All. Lulli BASKET SCAURI: Zolezzi 3, Richotti 5, Provenzani 18, Okon ne, Serino 23, Giannetti ne, Marzullo 5, Manzo 2, Varga ne, Casoni 2, Longobardi 24. All. Sabatino Parziali: 26-18, 48-42, 79-64 Prima di ritorno, prima del 2018. Nello starting-five pesante di Palestrina spazio a Paesano e Visnjic che mostrano subito una bella sinergia. Gli assist di Alessandri innescano anche Duranti al rientro da titolare, per Scauri l’unico guizzo di Provenzani non può evitare il time-out d’urgenza: 9-2. Gli arancio verdi si cercano e si trovano, Paesano giganteggia e supera già la doppia cifra, la difesa lavora bene forzando per due volte gli ospiti ai 24 secondi. Ci vuole qualche colpo magico, come Serino che segna da tre e subisce fallo, per mettere una pezza, ma il vantaggio di Palestrina è meritato e ben conservato fino alla prima sirena: 26-18. Basta il primo calo di tensione a far riemergere lo Scauri, in apertura di seconda frazione Longobardi prima vince il duello contro Gatti poi intercetta un passaggio di Rossi e segna in solitudine il 26-22. Si riparte dai movimenti sopraffini di Paesano, l’ex Serino diventa trascinatore con tanti canestri fondamentali e quando Palestrina riprova a scappare ci si mette anche Longobardi con tiri dalla media distanza sempre precisi: 31-30. Duranti si rimette in moto, sfodera il tiro da tre e poi completa il taglio con un bel reverse su assist di Barsanti. Scauri mai arrendevole, di nuovo a contatto grazie a Zolezzi che appena entrato non rifiuta l’invito di Richotti: tripla del 43-42. Duranti lotta a rimbalzo, realizza un paio di 1/2 e nell’ultimo minuto Rossi in contropiede rimette due possessi di distanza. L’intervallo rinvigorisce Palestrina che sale di tono, aggiorna il massimo vantaggio ma non riesce a scrollarsi Scauri. Scena che si ripete in continuazione, allungo arancio verde e replica immediata dei pontini. Alessandri smarcato non sbaglia da tre, ma si accende Longobardi che lo imita per due volte di seguito: 62-58. Alessandri si ripropone ma subisce fallo di Richotti, tre liberi tutti a segno, ma Longobardi non si ferma e siamo nella solita situazione di stalla. La rompe però decisamente Palestrina nel finale di quarto, che si ritrova in un amen con un bel margine da amministrare. Visnjic completa un alley-hoop, Barsanti segna la prima tripla e chiude Rossi quasi allo scadere su accelerazione dello stesso Barsanti: 79-64. Per evitare rimonte i prenestini battono il ferro mentre è caldo, Duranti litiga ancora con la lunetta ma ne mette uno, Visnjic continua a dare lezioni in post e Barsanti dimostra che la mano ora è caldissima: 87-68 con intermezzo di Serino, ma nel frattempo Manzo e poi Richotti vanno fuori per falli. A sette minuti dalla fine la vittoria dei padroni di casa è certificata, il gioco ne risente perché i ritmi e la tensione difensiva si allentano, chi non ha voglia di smettere è Barsanti che permette di mettere a referto ben sei elementi del roster di Lulli con più di 10 punti. C’è spazio per il saluto all’ex Serino che lascia la contesa a cinque minuti dall’ultima sirena, e altra pazzesca prestazione per Paesano (18-9) con standing ovation, potrebbe esserci nuovamente l’arrivo a quota 100 ma praticamente gli ultimi minuti Palestrina li passa in una sfida tra compagni nel tiro da tre, così il punteggio si ferma a 94 e consente a una combattiva Scauri di ridurre a dodici punti il distacco al termine.

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