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a Diocesi di Palestrina è ricca di santuari sorti nel tempo a seconda delle varie circostanze storiche. La Madre del Buon Consiglio e il Martire Agabito sono i patroni della Diocesi. Note le vicende legate al perché la Madre di Dio e il giovane Martire sono stati eletti patroni. L’immagine della Madonna delle Grazie, nonostante che i Prenestini avessero una particolare venerazione per Lei, non ha avuto una grande ufficialità. A questo ha provveduto il Vescovo, Mons. Domenico Sigalini. Il Decreto, firmato il 21 nov. 2014, erige la chiesa Madonna delle Grazie in Palestrina a Santuario.

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Lo stesso Decreto fissa la festa titolare al 2 Luglio e dispone che il Rettore del neo Santuario sia il Parroco della Parrocchia SS. Protomartiri Prenestini, Don Luciano Sgualdi. A che epoca risalgono i singolari prodigi che hanno fatto erigere la chiesa che custodisce l’Immagine della Madonna delle Grazie? Secondo il Cecconi “una povera e innocente fanciulla, che mendicava per vivere nella città di Palestrina” passava di sera attraverso folti roveti che si aprivano davanti a lei.

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Veniva accolta dentro un piccola cona da “una benigna Signora col Figliolino sul seno”. Quando si è venuti a conoscenza del fatto in molti sono accorsi e, tagliati gli spini, vi hanno trovato il tesoro che ancora oggi è possibile ammirare, un’immagine della Madre di Dio.

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Per le numerose grazie concesse ai devoti accorsi da ogni parte, la bella Immagine è stata denominata Madonna delle Grazie. Il 9 ottobre del 1573 il tempio è passato ai Padri Carmelitani del Convento di Sant’Antonio Abate. Dai Carmelitani la chiesa e il romitorio furono donati alla Diocesi, che nel 1985 ne stabilì la sede della Parrocchia dei SS. Protomartiri Prenestini. Primo Parroco Don Augusto Iacobini.

Martedì 6 gennaio 2015 la solenne cerimonia della proclamazione a Santuario. Molte persone hanno partecipato al rito officiato dal Vescovo, Mons. Sigalini. Hanno concelebrato il Parroco Don Luciano Sgualdi, neo Rettore del Santuario e Don Massimo Sebastiani, che ha letto pubblicamente il Decreto. Presente, tra le varie autorità, il Sindaco di Palestrina, Adolfo De Angelis. Come atto finale la lettura del documento pontificio di avallo del Decreto.

 

Pino Pompilio

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