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E’ un amore antico il suo, che lo lega a Palestrina già da tempo, e non solo perchè è la città natale del suo compagno di vita, nonchè produttore, Simone Passacantilli, ma perchè capitò qui per caso 32 anni fa e rimase affascinato dal colpo d’occhio che la città offriva.

Questo amore lo ha esternato ogni volta che a potuto, quasi in punta di piedi, quasi senza disturbare, 18 anni fa ha scoperto il tempio e il mito della Dea Fortuna e, alla fine, le ha reso omaggio dedicandole un film.

Oggi, 4 gennaio 2020, la città ricambia l’affetto e l’omaggio conferendo al regista turco, ma da anni in Italia, la cittadinanza onoraria durante un consiglio comunale straordinario tenutosi nella sala delle conferenze del Museo Archeologico di Palestrina.

Durante la cerimonia Ozpetek ha raccontato come fosse rimasto stupito del fatto che, la prima volta che è venuto al Museo, ha trovato pochissimi turisti e che, cosa strana, è più conosciuto all’estero che in Italia. Ma il mito della Dea Fortuna lo aveva affascinato e lo ha voluto includere in questa sua storia.

Già prima la direttrice del Museo, l’Arch. Marina Cogotti, nel suo intervento di benvenuto, aveva ringraziato il regista per la visibilità data informandolo che, da quando è uscito il film, c’è stato un boom di prenotazioni e di ingressi al museo, dati confermati anche dal Sindaco Mario Moretti nel suo discorso di conferimento della cittadinanza onoraria.

E poichè il ritorno di immagine offerto dal film La Dea Fortuna porta benefici al turismo, all’evento sono stati invitati anche degli operatori turistici che hanno potuto visitare il Museo e toccare con mano la storia e la cultura del nostro territorio.

A sorpresa è intervenuta anche l’attrice Jasmine Trinca che, nel film, lavora nel Museo, pur non avendo girato scene a Palestrina. Ha, però, dichiarato che conosce bene i nostri tesori in quanto archeologa mancata, ha visitato Palestrina ed il Tempio almeno 10 volte.

La Dea Fortuna si scopre…

Pubblicato da Gioia Farah Cafaro su Sabato 4 gennaio 2020
La Dea Fortuna si scopre

Un altro regalo del regista alla città è la statua, fatta apposta per il film, della Dea Fortuna che è stata scoperta dopo il Consiglio Comunale nel luogo in cui era posizionata nel film. Ferzan Ozpetek ha acquistato la statua dallo scultore a cui l’aveva commissionata appositamente per farla rimanere nel luogo in cui lui l’aveva pensata. “Non potevo immaginare che magari potesse essere venduta e messa in un altro museo” ha dichiarato l’artista ormai prenestino di adozione.

La cerimonia è culminata con la proiezione del film “La Dea Fortuna” presso il Cinema Principe che ha registrato, per l’occasione, il sold out.

C’è da dire che era da tempo che non si vedeva una partecipazione così “appassionata” ad un Consiglio Comunale… che si debbano tenere tutti di sabato?

Gioia Cafaro

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