PALESTRINA: LETTERA DEL CONSIGLIERE GIUSEPPE PIZZICONI
Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale Sig. Fatello Emiliano.
Gent.mo sig. Presidente le invio questa mia mail affinché lei legga quanto da me scritto in apertura del Consiglio Comunale, rispettando un sano principio a fondamento della democrazia: il rispetto delle parti politiche e la trasparenza istituzionale.
Colleghi Consiglieri Comunali, cittadini presenti, avrei voluto leggere queste poche righe di persona, ma non posso essere presente in consiglio comunale per motivi di lavoro urgenti ed improrogabili che si protrarranno per l’intera mattinata del giorno 27 aprile.
La scelta di convocare il Consiglio Comunale in orario mattutino ha pregiudicato ancora di più la mia presenza nella massima assise Comunale, d’altronde la scelta intrapresa dalla sua figura istituzionale di non tenere conto delle esigenze dell’opposizione e della cittadinanza stessa si ripercuote, innegabilmente, sull’attività dei lavori dell’assemblea e sulla partecipazione stessa della Cittadinanza: i cittadini se fossero informati su ciò che accade nel Consiglio Comunale sarebbero più consapevoli dell’attività svolta da quelle persone alle quali è stata rivolta la loro preferenza elettorale nelle scorse elezioni del maggio 2014, anzi, sarebbero coscienti che le scelte importanti sull’attività amministrativa della Città di Palestrina, quelle scelte che vanno ad incidere sui bilanci famigliari (in termini di tasse locali, patrimoniali o dalle semplici multe delle auto o sull’indiscriminato aumento dei posteggi a pagamento) sono frutto di un semplice alzare di mani messo in pratica da una maggioranza che sceglie come via di governo “la tassa” e il “non confronto” con la cittadinanza e con l’opposizione.
Basta rammentare a tutti i Consiglieri che il bilancio di previsione e gli altri allegati, che sono all’odierno ordine del giorno, sono il frutto di una scelta univoca ed unilaterale posta in essere dal Sindaco De Angelis e dalla sua maggioranza, due commissioni bilancio, che avevano il solo scopo informativo delle poste imputate nel bilancio stesso non possono e non devono essere il filo conduttore del modus operandi di un’amministrazione.
Mi preme precisare che nell’incontro tenuto con il gruppo politico al quale faccio riferimento, l’Associazione Adesso Noi Palestrina ed il movimento l’Altra Città, tenutosi ieri sera è scaturita l’esigenza di manifestare apertamente e pubblicamente la posizione che l’Associazione, ed io per essa, ha riguardo a questo bilancio di previsione 2016.
La convinzione comune è stata una soltanto: non possiamo essere d’accordo sul bilancio che ci avete proposto. Se fossi stato presente in aula il mio voto sarebbe stato uno ed uno solo: contrario.
Contrario a questo modo di fare i bilanci, contrario alle poste di bilancio ed ai tagli effettuati, spese tagliate senza criterio e dove si doveva intervenire per il bene dei cittadini non si è intervenuti.
Si continua ad imbonire i cittadini con manifesti che non rappresentano il reale andamento dell’attività economico-finanziaria del comune, la nebulosa che viene sempre più messa sotto gli occhi del cittadino serve a confonderlo e non renderlo consapevole del disastro verso il quale lo si sta portando.
Questa maggioranza sta cercando sempre ed in ogni occasione di fare cassa: cassa con le multe (portando all’esasperazione i cittadini); cassa con le strisce blu (si disegnano strisce blu dalla sera alla mattina in violazione di tutte le normative sui parcheggi a pagamento); cassa con l’immondizia (facendo pagare ai cittadini virtuosi anche quello che non pagano i cittadini morosi).
Questo atteggiamento non è più ammissibile, è inammissibile che i cittadini paghino per le mancanze di altri, è inaccettabile che le medesime situazioni vengano trattate in maniera diversa non riuscendo ad intuirne i reali motivi.
Ci è risultato incomprensibile il perché siano tutti i cittadini a rimediare alle mancanze sulla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del comparto 167, che erano a carico delle cooperative che vi hanno edificato.
Ancora stiamo aspettando le risposte dall’Assessore all’Ambiente sui costi della raccolta differenziata, del perché non esiste un contratto di appalto sulla gestione e smaltimento della differenziata, del perché, nonostante ci siano tutte le premesse e tutti i requisiti per abbassare da oggi la bolletta dell’immondizia del 18%, questa amministrazione sta ferma e non fa nulla; anzi una cosa la fa e la sa fare benissimo “tassare a dismisura il cittadino di Palestrina”. Adesso Noi Palestrina lo ha sempre affermato: se facciamo la differenziata, la bolletta deve diminuire, altrimenti non ha senso!
L’ultima beffa è stata riservata alle associazioni con il bando sui contributi alle attività culturali, quello che doveva essere un cavallo di battaglia dell’assessorato alla cultura si è dimostrato essere l’ennesimo flop di questa amministrazione e dell’Assessore alla Cultura.
Tutta questa amministrazione è un flop, un semplice castello di sabbia pronto a sgretolarsi appena il cittadino si renderà conto del nulla che propone.
Per tutti questi motivi ed altri ancora che porteremo di volta in volta nelle piazze e nelle pubbliche assemblee a Palestrina il voto dell’Associazione Adesso Noi Palestrina e de L’Altra Città, due movimenti politici che rappresento in Consiglio Comunale a Palestrina, è contrario a questo bilancio, al bilancio che certifica l’attività fallimentare del Sindaco De Angelis e della sua maggioranza.
Giuseppe Pizziconi