Sharing is caring!

palestrina13

Per anni si è contestato il potere che il Comune di Palestrina concedeva alla Pro Loco nell’ambito della gestione di molti eventi, dalle pagine cartacee de La Notizia molte volte avevamo sottolineato come certe manifestazioni dipendessero dal benestare della Pro Loco.

Finora il Comune dava dei fondi, anche molto sostanziosi, a questo Ente per l’organizzazione delle varie manifestazioni sia culturali che puramente di intrattenimento, in modo che si creassero dei momenti di aggregazione tra la popolazione e si potesse fornire spunto per mettere in moto quel meccanismo magico per l’economia locale chiamato turismo.

Però, grossi risultati non ce ne sono mai stati… anzi… ogni anno, quando è ora di tirare le somme e chiudere i conti, molti cittadini si domandano come siano stati spesi tutti quei soldi ricevuti dal Comune, mai nessuna risposta viene data! Dovrebbe essere redatto un consuntivo di spese, che dovrebbe essere pubblico, a giustificazione dei soldi ricevuti, ma…ne avete visto mai uno?
Se andiamo a guardare, cosa fa la Pro Loco a Palestrina? La Sagra del Giglietto, da poco tempo gestisce il Cinema Principe (Cinema?) e poi qualche altra piccola cosetta farà.. certo, con i “pochi” soldi che il Comune da ogni anno non si può fare moltissimo… chi parla di 90.000 euro, chi dice che siano 120.000, ma anche se fossero 50.000 o 200.000, si può fare ben poco, vero? … giusto giusto la Sagra del Giglietto e il cantante del 19 agosto! Ma stiamo scherzando? Ad averceli!!! Qualche anno fa qualcuno provò a fare un progetto di Estate Prenestina con un programma ricco e variegato, adatto a tutti i gusti e con una spesa inferiore a 15.000 euro totali, escludendo le varie feste organizzate dalle Associazioni e quindi a loro carico. Ovviamente il programma non avrebbe visto la partecipazione della Pro Loco quindi fu bocciato.

Dalla loro nascita, ovunque, le Pro Loco hanno come compito principale di aiutare le Istituzioni a promuovere e sviluppare il turismo a livello locale anche con l’ausilio di manifestazioni tipiche ed eventi culturali e sportivi. A me non sembra che sia proprio così a Palestrina!

Direte voi che ogni anno, comunque, c’è sempre stata un’estate prenestina ricca di eventi:

si comincia con il Premio Albatros, una volta c’era anche Nel Nome del Rock, poi ci sono le varie feste di quartiere (S. Rocco, S. Maria del Carmine, etc.), poi c’è il Palio… e d’inverno qualche presentazione di libri, mostre particolari, rassegne e seminari ci tengono, comunque, compagnia… troppe cose si fanno qui a Palestrina! Di che ci lamentiamo?

Ma, se andiamo a guardare, queste cose in realtà sono state sempre organizzate dalle varie Associazioni Culturali, Comitati, Confraternite che fioriscono a grappoli (proprio perchè manca una istituzione vivace) e che vivono di autofinanziamenti, sponsor privati e qualche piccolissimo contributo dal Comune, gli avanzi di quello che resta disponibile da elargire una volta detratto il bottino assegnato alla Pro Loco.

A poco è servito il cambio della guardia alla Presidenza di questo Ente che, a nostro modesto parere, risulta alquanto inutile e chiuso come una casta.

Finalmente, però, un piccolo segnale di innovazione questa nuova Amministrazione l’ha dato affidando l’estate prenestina alle iniziative delle Associazioni varie che, da sempre direi, hanno riempito le piazze ed i weekend di Palestrina. Ed allora fatevi sotto! Proponete le vostre idee, fate un progetto e chiedete un contributo per realizzarlo e, magari, riportiamo al Parco Barberini la tanto amata e sicuramente rimpianta “Nel Nome del Rock”.

Ma stiamo anche attenti, non vorrei che questa fosse tutta una manovra per oscurare l’attuale Presidente della Pro Loco, Olga Tabolacci, e riportare in auge la vecchia guardia che è sempre molto vicina all’Amministrazione degli ultimi anni, quella, insomma, riconfermata… Non che cambierebbe di molto la musica, la vera innovazione sarebbe se si abolisse proprio la Pro Loco!

Comments

comments